Cinghiale in umido alla casa di riposto Del Campana-Guazzesi

Sabato gli anziani della residenza “Del Campana Guazzesi” di San Miniato hanno potuto  degustare un piatto speciale, tipico della tradizione toscana, il cinghiale in umido con le olive. Grazie alle associazioni venatorie “Federcaccia” e “Arcicaccia” di San Miniato, che hanno offerto la pregiata carne di cinghiale e grazie ai cuochi  della Residenza Villa Serena di Montaione che l’hanno cucinata, i nostri residenti hanno mangiato  per pranzo  una pietanza che ha il sapore autentico dei piatti di una volta  e che li ha portati inevitabilmente a ricordare i bei tempi passati.

“Negli anni ’80 andavo sempre a caccia” racconta Angiolino. “Si andava da tutte le parti,  nella zona di Chianni, Miemo e anche all’estero, in Jugoslavia. Una volta in Barbialla s’ammazzarono 32 cinghiali. Roba da non credere!”

“Questo cinghiale comunque è squisito!” ribatte Maria , mentre altri gli fanno eco dicendo “E’ vero, la carne è tenerissima, è cucinato meglio che al ristorante!!”
“Io lo facevo spesso il cinghiale in umido a casa. Ci piaceva con le pappardelle, quando lo cucinavo era una festa!” ricorda Cesarina.

Questo speciale pranzo, accolto con entusiasmo da tutti i residenti, si è concluso con una ottima torta della nonna realizzata dalla nostra operatrice Annamaria, che cogliamo l’occasione per ringraziare.

Di nuovo un grazie alle associazioni venatorie sanminiatesi che hanno donato il cinghiale e alla cucina di Villa Serena che si è prodigata nella preparazione. Tutti gli anziani hanno molto gradito questa sorpresa.

Fonte: Apsp 'Del Campana Guazzesi'

Notizie correlate



Tutte le notizie di San Miniato

<< Indietro

torna a inizio pagina