
Un tempo una piazza, quella intitolata ad Antonio Gramsci, era per gli empolesi semplicemente piazza del mercato visto che il giovedì i banchi erano sistemati proprio lì. Forse per nostalgie di quei tempi, sicuramente più felici di quelli attuali, il tema di riportare il mercato in Centro ogni tanto riemerge vivacizzando il dibattito politico e social e diventando argomento di discussione che divide. L'ultimo esempio è il sondaggio lanciato da gonews.it sull'ipotesi appunto di rivedere i banchi nelle varie piazze: il 50.85% ha infatti detto sì, mentre il 49.15% ha invece detto no, in pratica una divisione alla pari.
Come si vede il tema è interessante e non a caso ogni tanto si ripropone anche a livello politico, come in occasione delle primarie del Pd quando lo sfidante di Brenda Barnini, Filippo Torrigiani, mise fra i punti del suo programma proprio il cosiddetto mercato 'della piazze', ovvero in quella della Vittoria, Farinata e Matteotti con l'obiettivo di rivitalizzare tutto il centro. Il consigliere comunale era e resta convinto che portare in centro il mercato sarebbe un importante valore aggiunto per rilanciare anche le tante attività che vi gravitano. La pensa come lui anche il vicesindaco ai tempi della Giunta Bugli, Massimo Marconcini, da cui è partita la proposta con un post su Facebook, peraltro molto commentato e condiviso.
E la Giunta? Sul tema silenzio assoluto, segno che l'ipotesi non riscalda più di tanto chi occupa le poltrone di via Giuseppe del Papa. Evidentemente considerano positivo fare esperienze, diciamo 'spot', tipo Empolissima o mercato europeo, ma da lì a farlo diventare un appuntamento fisso ce ne passa. Facile pensare che sul piatto della bilancia venga messo il maggior problema oggettivo che una simile ipotesi porterebbe, ovvero quello del traffico e dei parcheggi, col rischio di intasare ancora di più il centro cittadino. Certo, se molti capissero che fare due passi o prendere la bici (ora le ciclabili non mancano) e non portare l'auto accanto al banco del mercato non è un dramma, la cosa sarebbe anche fattibile, ma siccome anche Empoli è in Italia ed abitata da italiani ecco che sarebbe più facile vedere il centro intasato in mezzo ad un frastuono di clacson, gente inferocita ed auto in doppia o tripla fila, come purtroppo accade troppo spesso nelle vie cittadine. Fra tante ipotesi una sola certezza: in quel 50.85% che ha detto sì a portare il mercato in centro ci sono molti abitanti della zona sportiva che, vuoi appunto per il mercato, vuoi per il Beat Festival, vuoi per la partita, vuoi per il luna park, vedrebbero sicuramente di buon'occhio uno spostamento dei banchi. Cosa che però, almeno per ora, pare destinata a restare solo un tema per discutere un po'.
Marco Mainardi
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