
Condizioni igieniche precarie, incompatibili con la preparazione e la somministrazione al pubblico di alimenti; cucina, varie attrezzature, materiali insudiciati e mal tenuti; prodotti congelati e non, conservati in maniera inidonea; pesce senza tracciabilità. Sono solo alcuni dei motivi per i quali un ristorante livornese è stato chiuso dalle autorità, fino al ripristino delle condizioni minime previste dalle norme sull’igiene pubblica.
La Guardia costiera di Livorno ha iniziato, e l’USL6 ha completato, l’iter dei controlli che ha portato al fermo dell’attività. Una sinergia tra le due istituzioni deputate al controllo, la prima per la tutela della risorsa ittica e per la garanzia delle informazioni al consumatore, la seconda per gli aspetti di salvaguardia della salute pubblica, che è iniziata con una verifica svolta dagli uomini della Capitaneria labronica nell’ambito dei normali controlli sulla filiera ittica.
Dopo la verifica della documentazione di accompagnamento dei prodotti ittici, carente e in qualche caso completamente assente, e per la quale l’operatore è stato sanzionato con un verbale da 1.500 euro, gli ispettori della Guardia costiera, una volta visionati anche gli ambienti della cucina della dispensa e della celle frigorifero, in condizioni igieniche oggettivamente pessime, hanno ritenuto opportuno coinvolgere i funzionari dell’USL di Livorno per un intervento sul posto. Dopo i rilievi dei sanitari, inevitabile il provvedimento di chiusura.
Fonte: Guardia Costiera Livorno
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