FdI-AN e Casaggì sul centro storico: "Chiudono i negozi italiani, colpa del buonismo multietnico"

"Casaggì e Fratelli d'Italia si schierano con i commercianti e i negozianti italiani di Castelfranco di Sotto che, purtroppo, in questi mesi hanno dovuto tirare giù la serranda definitivamente.

Il centro storico di Castelfranco, come ben si vede e si sa, è divenuto, nel tempo, un quartiere multietnico senza identità e sembra che le solite giunte comunali di centrosinistra abbiano sempre il piacere di distruggere quello che per decenni è stato costruito con sacrificio e passione, soprattutto se questo sacrificio e questa passione sono stati messi dai nostri connazionali. Quello che si fa, ovunque, non solo in questo specifico caso, è mettere qualche cerotto in qua e la sperando che dal nulla queste situazioni si risolvano. Ma non è così . E finchè si penserà sempre e solo agli immigrati e a come accettare e rispettare la loro cultura e la loro identità, senza difendere la nostra (che è millenaria), la situazione delle città, dei  paesi, dei borghi, dei centri storici, andrà verso il baratro e diventeremo il nulla.

La società multietnica porta anche a questo genere di sostituzioni, che non solo solo etniche ma anche economiche e del tessuto sociale. Dobbiamo tornare a proteggere e tutelare i nostri negozi, le nostre piccole imprese e le piccole attività, che sono la linfa vitale di una Nazione. In un mondo barbarizzato dal libero mercato, dal neocapitalismo e dalla concorrenza sleale occorre più che mai tornare all'Identità".

Fratelli d'Italia-AN Castelfranco di Sotto - Casaggì Pisa

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