Sopralluogo M5S alla scuola 'Francesco Berni': le precisazioni di Comune e dirigente scolastica

Alessio Torrigiani

 

A seguito di sopralluogo presso la scuola secondaria di I grado Francesco Berni, avvenuto in data 17 novembre alla presenza del Responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Lamporecchio e dei Consiglieri Comunali Benvenuti e Francesconi, nonché a quella non preavvisata di due giornalisti, il Sindaco e la Dirigente Scolastica di Lamporecchio hanno constatato che nella stessa serata del 17 è stato diffuso sui social network un video, evidentemente prodotto durante il sopralluogo medesimo.

Corre l'obbligo quindi di precisare quanto segue.

Alcune delle affermazioni contenute nel video non corrispondono a verità. Nel plesso scolastico che ospita le scuole F. Berni sono presenti LIM sufficienti per tutte le classi e anche per i laboratori. L’Istituto Comprensivo stesso ha sostenuto tali spese affinché i ragazzi di Lamporecchio potessero avere i migliori ausili didattici, al pari di altre scuole, e un’aggiornata dotazione multimediale, beneficiando anche dei contributi della Fondazione CARIPIT.

Nel video si afferma che il Comune di Lamporecchio sarebbe situato tra i Comuni ad alto rischio sismico. Tale affermazione non trova conferma rispetto ai dati pubblicati sul sito della Regione Toscana e della Provincia di Pistoia, laddove il Comune è classificato con classe 3 "Zona con pericolosità sismica medio/bassa”.

A ogni buon conto l'Amministrazione Comunale ha affidato ed effettuato, già dalla scorsa estate, le verifiche tecniche sugli edifici scolastici delle scuole dell’Infanzia e appunto della scuola Media, appaltando i lavori per un primo intervento di adeguamento alla normativa specifica. Da aggiungere che è già stata inserita, nel piano delle opere, la previsione di intervento per completare l’adeguamento in parola.

Come i consiglieri del M5S sicuramente sapranno, lavori di un simile importo devono trovare adeguata copertura nel bilancio dell'ente e, come per gli investimenti, è indispensabile che l'intervento rispetti i vincoli del saldo di bilancio a meno che gli enti competenti non prevedano particolari condizioni di vantaggio a favore delle opere di ristrutturazione degli edifici scolastici.

E' il caso di evidenziare, inoltre, che la richiesta di sopralluogo non faceva alcuna menzione della possibilità di effettuare riprese audio- video: trattandosi di un edificio nel quale vengono svolte attività con minori, tali riprese, e soprattutto la loro diffusione, doveva essere esplicitamente autorizzata in quanto potenzialmente lesiva della privacy degli studenti. Le attività didattiche svolte dai ragazzi vengono infatti immortalate in fotografie che si trovano appese su cartelloni alle pareti dell'edificio scolastico stesso; la diffusione del video non autorizzato rappresenta una violazione della privacy dei docenti e dei ragazzi fotografati, ripresi nel video a loro insaputa. Pertanto si richiede la rimozione immediata del video.

La richiesta di sopralluogo non prevedeva la partecipazione di altre persone oltre ai consiglieri regionali e comunali e né la Dirigente Scolastica né il Sindaco potevano prevedere la presenza al sopralluogo degli organi di stampa: più opportuno sarebbe stato farlo presente, per correttezza e per rispetto delle Istituzioni coinvolte.

Il Sindaco Alessio Torrigiani e la Dirigente Scolastica Rossella Quirini concordano sulla necessità di rendere sempre più sicuri i luoghi dove trascorrono il tempo i nostri ragazzi, ma questo non può essere tradotto in evento mediatico teso a ingenerare allarmismi nella cittadinanza: le due istituzioni continueranno quindi a profondere il loro impegno, per quanto di propria competenza, affinché gli alunni di Lamporecchio siano posti in condizioni di seguire serenamente il loro corso di studi in edifici sicuri, accoglienti e a misura di studente.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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