Previsioni meteo a medio termine 3 dicembre - 11 dicembre

Un cordiale saluto a Tutti!

Siamo entrati a pieno titolo nella stagione meteorologica invernale, ed i primi sbuffi freddi, collegati ad una discesa di aria artico-scandinava, ha riportato i termometri al di sotto delle medie per 48 ore. Poi la formazione ed il progressivo spostamento di un imponente blocco anticiclonico, risolleverà le temperature, soprattutto le diurne, stabilendo un contesto barico a largo raggio e per almeno una decade del tutto uniforme.

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Partiamo dal meteo del fine settimana, con l'anticiclone inizialmente a matrice europea, stazionante sul Regno Unito, in progressivo rafforzamento sull'Europa occidentale e centrale. L'Italia si troverà ai bordi della campana anticiclonica, con il nucleo freddo ormai diretto verso l'Ucraina, e la discesa meridiana di aria leggermente più mite ed instabile di matrice nord-atlantica, in scorrimento su Slovenia, Croazia, Bosnia. Sarà proprio questo cavo instabile, non troppo distante dalla Toscana, a ingrigire il cielo della giornata di domani.

Domenica con il successivo rafforzamento della campana anticiclonica, il cielo andrà via via schiarendosi, favorito da una ripresa delle correnti orientali, frutto dello spostamento del baricentro altopressorio verso il Golfo di Biscaglia, convogliando poi da lunedì, aria più mite grazie ad una maggiore componente azzorriana ad alimentare i geopotenziali del vasto anticiclone, destinato a proteggerci fino al termine dello step previsionale.

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Nel frattempo, le temperature sia in quota che al suolo, torneranno a salire, e nonostante la vicinanza del flusso mite collegato all'anticiclone, la persistenza, della colata fredda sull'Europa sud-orientale, implementerà in parte anche la nostra penisola; sia chiaro senza alcun calo consistente, ma impedendo alla cupola anticiclonica di scaldarsi troppo nelle sue periferiche zone orientali, Toscana compresa.

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Giunti all'ultima mappa a nostra disposizione per ciò che concerne il medio termine, non si vedono segnali di cambiamento degni di rilievo, con l'anticiclone che permarrà comunque imponente sulla scena mediterranea, pur accompagnato ancora da deboli correnti orientali, che avranno il pregio di evitare il ritorno delle nebbie almeno fino al ponte dell'Immacolata.

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Sapevamo che di un singolo e freddo episodio si trattava, e così è stato; ed anche i modelli a lungo termine, non sono affatto convinti che ne vedremo un altro, almeno fino a metà dicembre. Resto comunque convinto che prima o poi, quel potente serbatoio freddo bloccato sulla Russia, dovrà in qualche modo cedere qualcosa verso ovest.

Certo le mie sono solo ipotesi, supposizioni, basate su calcoli del tutto empirici, quindi a bassa predicità...la realtà poi è un'altra cosa.

In rete se vorrete, potrete trovare saccenti previsioni più o meno fantasiose, definite stagionali, scritte da persone, senza un minimo di criterio, non tenendo conto di TUTTI i possibili indici di riferimento e soprattutto senza un titolo di studio specifico alle spalle. Sono specializzati nel lanciare strali da improbabili fan page sui social, pontificando sulla certezza del meteo invernale.

Lavorando da poco ad un progetto proprio finalizzato all'incrocio e alla veridicità delle previsioni a lunghissimo termine, vi posso garantire che si tratta di contesti molto più complessi e spesso contraddittori, di una semplice analisi per sommi capi, magari spalmando cifre e dati su un intero trimestre.