
Poco più di 1 articolo su 2 parla di riforme, la più discussa è quella del Senato
La Toscana è al quarto posto tra le regioni italiane in cui il referendum fa più discutere: è quanto emerge analizzando gli articoli apparsi sui media locali delle diverse zone d’Italia in relazione alla consultazione del prossimo 4 dicembre. A rilevarlo è lo studio condotto da L'Eco della Stampa, leader italiano e tra i più importanti operatori europei nell'industria del media intelligence, che ha analizzato gli articoli apparsi sulle principali pubblicazioni stampa e web dal mese di aprile al 23 novembre 2016[1].
L'attenzione del Paese è senza dubbio molto alta, basti pensare che al referendum sono stati dedicati complessivamente 199.718 articoli in meno di 8 mesi. Il Nord Italia sembra l’area più interessata al dibattito, stando allo spazio che è stato dedicato al tema dalle testate locali[2]. In particolare, la Toscana si piazza al quarto posto nella classifica delle regioni in cui il referendum è stato più discusso sui media, con 6.719 articoli pubblicati da aprile a oggi. A dare più spazio al tema sono solo le testate lombarde, con 11.730 pezzi, quelle venete, a quota 8.489 e dell’Emilia-Romagna con 7.300. Al quinto posto la Sicilia con 6.545 articoli.
Tra i pezzi pubblicati in Toscana su stampa e web, però, solo il 58% si occupa nello specifico delle riforme previste dalla legge Renzi-Boschi. Si tratta di un risultato in linea con quanto avviene nel resto del Paese, dove tra gli altri temi messi in relazione al referendum spicca soprattutto l’Italicum, che è addirittura più discusso di quello che sarà il futuro del Governo Renzi dopo il voto del 4 dicembre.
Come rilevato anche a livello nazionale, la riforma di cui si è parlato maggiormente in Toscana è quella del Senato: appare in 1.141 articoli, pari comunque solo al 17% dei pezzi pubblicati sulle testate locali. Seguono le modifiche previste in tema di Regioni, discusse in 793 casi. Molto distaccati il tema dell’abolizione delle province (362 articoli) e del CNEL (209), così come l’elezione del Presidente della Repubblica (a quota 114). Poca attenzione agli aspetti della riforma che toccano referendum propositivo e leggi di iniziativa popolare, entrambi citati in meno di 70 casi.
Ovvio protagonista sui media quando si parla di referendum è Matteo Renzi, citato nel 40% degli articoli apparsi sulle testate toscane (2.706): una percentuale tuttavia molto inferiore rispetto al 52% registrato a livello nazionale. L’altra toscana cofirmataria della legge sottoposta alla conferma popolare, Maria Elena Boschi, è invece presente in 769 casi, pari a meno del 12%.
Al terzo posto tra i personaggi politici più citati in relazione al referendum c’è Silvio Berlusconi con 454 pezzi. Presenze ricorrenti del dibattito sul referendum sono anche Matteo Salvini con 303 articoli e Beppe Grillo, a quota 254. Chiudono la top 10 dei protagonisti del dibattito Pier Luigi Bersani con 232 pezzi, l’ex capo dello Stato Napolitano con 204, Renato Brunetta a quota 148, il Presidente Mattarella con 142 e Angelino Alfano con 119 articoli.
Fonte: Ufficio Stampa
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