Proposta di legalizzazione delle droghe leggere, l'opinione del Csa Intifada

Il CSA Intifada di Ponte a Elsa (foto gonews.it)

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Comunità in Resistenza/CSA Intifada in merito alla proposta di legalizzazione delle droghe leggere:

In concomitanza con la discussione in consiglio comunale di Empoli del ODG SULLA LEGALIZZAZIONE DELLE DROGHE LEGGERE  presentato dal Gruppo consiliare di FABRICACOMUNE, come Comunità in resistenza/csaintifada lanciamo una campagna di iniziative di sensibilizzazione sulla cannabis dal titoli 'Free Cannabis'.

L' autoproduzione è condivisione.... non è spaccio. La liberalizzazione della cannabis è una delle battaglie storiche dei centri sociali italiani, e non solo... Come csa intifada per anni abbiamo sviluppato campagne di sensibilizzazione sulle droghe leggere.

Oggi ci sembra il momento di rilanciare una campagna, che prima di tutto è una battaglia di libertà.

Partiamo da una riflessione su quello che ha rappresentato in questi anni la politica proibizionista sulle droghe: tanta repressione, tanti giovani consumatori o piccoli produttori arrestati e abilmente paragonati dai media come criminali e spacciatori, all'interno di una politica spacciata (questa si ) contro la microcriminalità per la sicurezza nelle città!

Nel frattempo la politica fa leggi per l'uso terapeutico della cannabis! Le contraddizioni sono evidenti: da una parte si continua a regalare la gestione della produzione e della vendita della cannabis ai cartelli criminali e dall'altra l' istituto chimico farmaceutico di Firenze che produce circa 2.400 barattoli, realizzati con la Cannabis olandese. Milioni all'Olanda per i farmaci ma da noi quella usata per la ricerca si brucia. L'Italia importa a caro prezzo canapa terapeutica per le cure  dei malati.

Negli ultimi mesi la questione droghe è diventata all'ordine del giorno perché il 25 luglio, per la prima volta il Parlamento italiano, ha avviato la discussione su una proposta di legalizzazione della cannabis, possesso di marijuana per uso personale e ricreativo, autocoltivazione. Non era mai successo nella storia della Repubblica. Dopo un passaggio lampo in Aula, è tornata in commissione e rischia di restarci per un bel po’. Nel frattempo ci saranno ancora arresti denunce per possesso e autoproduzione di sostanze stupefacenti!!! Basta è ora di piantarla...con le politiche probizioniste!

Nei prossimi mesi come comunità in resistenza/csaintifada promuoveremo una serie di iniziative di sensibilizzazione sulla cannabis, partendo da un punto fondamentale, ovvero che la canapa è prima di tutto una Pianta con provate proprietà terapeutiche e alimentari. Infatti per migliaia di anni la canapa è stata un nutrimento importante per l'alimentazione degli esseri umani e delle specie animali. I semi di canapa e derivati (olio, farina, latte, ecc.) sono altamente nutrienti, facilmente digeribili e hanno una funzione benefica sulla salute umana: per questo in nutraceutica vengono definiti alimenti funzionali.

E allora piantiamola! Pr un'autoproduzione ovviamente senza Ogm e biologica!

 

 

COMUNITA IN RESISTENZA/CSAINTIFADA

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