
Giovedì 1 dicembre (ore 17.30 – Palazzo Comunale) festa in onore dell’eroe-tamburino che nel 1530 salvò Castelfiorentino dalla distruzione, con rievocazione anche della celebre “battaglia di Gavinana”
Un eroe-ragazzino, che con il suo coraggio salvò nel 1530 Castelfiorentino dalla distruzione. E che il capitano Francesco Ferrucci – in seguito - volle portare con sé, come Tamburino, fino all’epilogo drammatico della famosa battaglia nel Castello di Gavinana, nei pressi dell’odierna San Marcello Pistoiese, dove il Ferrucci avrebbe perso la vita ad opera del temibile Maramaldo pronunciando l’epica frase: “Vile, tu uccidi un uomo morto”.
Giovedì 1 dicembre (ore 17.30) appuntamento al Palazzo Comunale (sala rossa) per la festa di “Membrino”, il ragazzino che salvò Castelfiorentino dall’ira del Ferrucci e al quale la popolazione volle tributare due secoli più tardi un monumento attraverso la realizzazione di un fantaccino di legno, che troneggia ancora oggi sulla Torre Campanaria del Municipio.
Ripristinato nella medesima posizione dall’associazione che porta il suo nome (“All’Ombra di Membrino”), l’originale restaurato si trova oggi al piano terra, al riparo dalle intemperie e dagli acciacchi della sua età, ormai veneranda, ma sempre pronto a inorgoglire il cuore dei castellani ogni qual volta il suo nome riaffiora nella tradizione popolare.
All’evento di giovedì, che è organizzato dall’Associazione “Sei di Castelfiorentino se..” e dal Comune di Castelfiorentino, interverranno Alessandro Verdiani (Associazione “Sei di Castelfiorentino Se…”, amministratore della famosa pagina facebook che ha ormai raggiunto 3944 iscritti) e il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi.
Alla cerimonia parteciperà inoltre Marco Ferrari, per l’associazione Domenico Achilli di Gavinana (San Marcello Pistoiese) che ripercorrerà le gesta della famosa battaglia in cui perse la vita il Ferrucci e nella quale si salvò miracolosamente – secondo la leggenda – il neo-tamburino “Membrino”. In tale occasione l’artista Bruna Scali presenterà il suo libro a fumetti “La storia di Membrino”, mentre gli attori Diego Conforti e Valentina Chiarugi (associazione Teatro Castello) leggeranno alcuni brani della leggenda scritta a suo tempo da Mauro Montanelli.
“Con questa iniziativa – sottolinea Alessandro Verdiani (Associazione “Sei di Castelfiorentino se…”) – prosegue la nostra attività per riscoprire le nostre radici e la nostra “castellanità”, per cercare di valorizzare al meglio un’identità così ricca di storia, aneddoti, personaggi, tradizioni. Il personaggio di Membrino è sicuramente fra questi, e siamo ben felici perciò di aver collaborato attivamente alla realizzazione di un evento che intende ricordarlo degnamente”.
“Al personaggio di Membrino – sottolinea il Vicesindaco, Claudia Centi – mi sento emotivamente legata fin dall’epoca in cui ci impegnammo come associazione nell’operazione che ha portato al suo restauro e alla realizzazione di un fantaccino nuovo, e oggi più mai siamo impegnati a promuoverne la riscoperta per i valori che simbolicamente ci trasmette, e in modo particolare il suo coraggio, che lo indusse ad affrontare da solo il Ferrucci. Una storia che Montanelli ci ha raccontato attraverso una narrazione densa di dialoghi e piccoli aneddoti sulla sua vita che tutti noi abbiamo apprezzato. Ma anche una storia che la prossima settimana sarà riproposta attraverso nuovi linguaggi, penso a quelli del fumetto e del teatro, grazie ai contributi di Bruna Scali e dell’associazione Teatro Castello. A loro, e all’Associazione “Sei di Castelfiorentino se..” va tutta la nostra riconoscenza”.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa
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