Giornata nazionale della Legalità organizzata da Confcommercio per il 22 novembre

Contraffazione, abusivismo, criminalità: ConfcommercioPisa dichiara guerra all'illegalità: domani il corteo, appello a tutti a partecipare


Sarà un corteo della legalità la risposta pisana alla celebrazione nazionale della IV Giornata della Legalità promossa da Confcommercio – Imprese per l'Italia, incentrata sui fenomeni criminali che riducono la competitività del nostro sistema produttivo, alterano le regole del mercato, danneggiano le imprese del commercio, dei servizi e del terziario di mercato. Legalità mi piace è lo slogan della manifestazione che intende sensibilizzare l'opinione pubblica su tre temi in particolare: contraffazione e abusivismo; beni confiscati; racket e usura. In tale occasione ConfcommercioPisa ha deciso di organizzare un flash mob e un “corteo della legalità” che partirà alle ore 9.30 da piazza della stazione e proseguirà lungo il centro storico, con sosta in piazza XX settembre, concludendosi in via Oberdan. Qui è previsto un breve intervento conclusivo delle autorità che saranno presenti a partire dal Questore e dai rappresentati istituzionali dei comuni di tutta la provincia di Pisa.

“Facciamo un appello a tutti a partecipare, perché la legalità è un tema così trasversale che coinvolge imprenditori e cittadini, turisti e amministratori pubblici. Non solo chi produce e chi vende un prodotto contraffatto, ma anche chi acquista un tale prodotto è complice di un reato, alimenta la criminalità organizzata e mette a rischio la salute propria e dei propri figli” - spiega la presidente di ConfcommercioPisa Federica Grassini: “Purtroppo, ben il 72% dei consumatori pensa che acquistare prodotti illegali sia normale o utile per chi è in difficoltà e quest'anno, il 27% dei consumatori ha acquistato almeno una volta prodotti illegali o ha utilizzato servizi offerti da soggetti non autorizzati. Abbigliamento e audiovisivi, videogiochi, musica svettano su tutti, ma tra i settori più colpiti ci sono anche i gioielli e i generi alimentari. Le azioni della legalità saranno rappresentate da una serie di 10 cartelli uniti da diversi claim: io indosso legale, io ascolto legale, io bevo legale e così via. I messaggi costruiti con un gioco di parole in cui “legale” non è più e non soltanto un aggettivo, ma il complemento di una azione positiva, ed esprimono un sostegno verso tutte le categorie da noi rappresentate e che subiscono quotidianamente le conseguenze dell'illegalità”.

“Parliamo di fatturati enormi, nell'ordine dei miliardi di euro” – aggiunge il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli - “e la percentuale di imprese del commercio, del turismo e dei servizi che ritengono essere state danneggiate dall'azione dell'illegalità è cresciuta in un solo anno al 65,1%, rispetto al 62,1% del 2015. Per non parlare dei posti di lavoro, oltre 260 mila andati in fumo a causa di questi fenomeni patologici del sistema economico, che rappresentano un furto per le imprese, un danno per lo stato, un crimine per la società e un rischio per i consumatori. Ancora dati ufficiali ci dicono che nei primi 4 mesi del 2016 i furti presso gli esercizi commerciali di Pisa sono cresciuti di un +9% rispetto allo stesso periodo del 2015, mentre le rapine hanno registrato un incremento del +10% negli stessi mesi del 2016. Dati che trovano conferma anche analizzando l'anno solare: dal 1 maggio 2015 al 30 aprile 2016 i furti negli esercizi commerciali hanno toccato un aumento del +15% e nell'arco degli stessi 365 giorni le rapine hanno evidenziato un incremento del +19%”.

 

Fonte: Confcommercio Provincia di Pisa - Ufficio Stampa

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