Previsioni meteo a medio termine 19 novembre - 27 novembre

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Un cordiale saluto a Tutti!

Nei prossimi giorni, la Toscana si troverà al centro di uno scontro tra due masse bariche di rilevante importanza e su cui la prevalenza della prima sulla seconda non è affatto scontata. Stiamo parlando dell'anticiclone europeo, che si estenderà da est verso ovest, ed un profondo minimo barico di matrice nord-atlantica, destinato a venir in qualche modo ingabbiato proprio sul Mediterraneo, garantendo quindi una fase i cui contorni andranno seguiti giorno per giorno.

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Iniziamo con il tempo di queste ore, con una depressione posizionata sulla Tunisia che obbligherà l'anticiclone europeo a lasciare scoperta la nostra regione, che nel frattempo vedrà scorrere in quota aria più fresca ed instabile, figlia di una profonda depressione presente sull'Islanda. La contrapposizione fra le due masse, ed il blocco anticiclonico sulla penisola ellenica, creerà i presupposti per la creazione di una moderata convergenza sulla Toscana. Fino a stasera le zone più colpite dai fenomeni saranno le province centro-meridionali, per poi dalla nottata, spostare il baricentro depressionario sull'Alta Toscana e parte delle zone settentrionali. Le temperature in netta risalita e le precipitazioni conseguenti al peggioramento in atto porteranno alla fusione della neve presente in Appennino, in un contesto di vigilanza che sicuramente andrà adottata per ciò che riguarda il reticolo interno (torrenti-fiumi) in discesa dai nostri crinali.

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Una fase depressionaria che solo a partire da sabato pomeriggio vedrà una diminuzione dell'intensità e della frequenza dei fenomeni, permettendo una domenica in parte nuvolosa, comunque senza precipitazioni.

Contesto che vedrà una sostanziale stabilità nelle zone interne anche lunedì e martedì prossimo, grazie ad un lieve rialzo dei geopotenziali, sempre ad opera dell'anticiclone posto sulla Russia anche se, una nuova fusione dei due anticicloni (azzorriano e russo) sull'Europa centrale, confinerà la rimanente aria instabile sul Mediterraneo, rinvigorendo il già presente nucleo depressionario.

In soldoni, non avremo almeno nella prima parte della prossima settimana, cieli mai del tutto sereni, a causa delle correnti meridionali in seno alla depressione presente sulla Spagna, e che nella seconda parte della settimana, potrebbe risalire verso il mar Ligure, aumentando l'instabilità latente, confinata inizialmente solo nelle zone settentrionali.

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Giunti al termine della prossima settimana, la scissione in due del campo depressionario, renderà il meteo ancora più variabile sulla nostra regione, aggiungendo che la progressiva ritirata dell'anticiclone russo, permetterà all'altra componente altopressoria, quella azzzoriana di andare a collocarsi sul Regno Unito, aprendo lo scenario ad un possibile peggioramento che potrebbe evidenziarsi dell'ultimo fine settimana di novembre.

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Chiusura dello step previsionale, con l'area depressionaria presente sull'Europa meridionale, favorita dal progressivo deterioramento della cintura anticiclonica presente sull'Europa centrale, creando così i presupposti per un peggioramento, favorito dal ritorno di aria più fresca proveniente dai quadranti orientali, che ancora una volta renderanno instabile il meteo sulla nostra regione, in un contesto termico lievemente in calo.

All'occhio meno attento dell'uomo della strada, il meteo dei prossimi 10 giorni apparirà "insulso", con un cielo grigio quasi perennemente insistente, ed un clima ancora piuttosto mite, se teniamo conto che mancano davvero pochi giorni all'inizio della stagione meteorologica invernale.

 

Baldacci Gordon