Il vino come compagno di viaggio, passione di famiglia e fil rouge della sua prima raccolta di racconti: Camilla Rigatti, 31 anni da Empoli, debutta come autrice con il breve ma consistente volume 'Stai sempre a bere - enoracconti' (edizione Nulladie)..
Camilla non è una vera outsider: la passione ce l'ha nel sangue da sempre e finora si è sempre trovata a contatto, anche in ambito lavorativo, con carta e penna, laptop e appunti: "Da tantissimo scrivo, da quando ho fatto il primo tema di italiano e ho capito che si poteva scrivere - ci racconta -. L'avventura è continuata sui blog, ma con l'età matura la scrittura non era più sul radar delle mie prospettive perché era un mestiere che tutti dicevano non garantire la sussistenza economica".
Per chi è un 'addetto ai lavori della stampa' e del mondo della comunicazione come Camilla non si esce mai veramente dalla propria passione: "Alla fine ho sempre fatto mestieri che includevano la scrittura. Mi occupo di comunicazione per Elan Frantoio, centro per le Arti Performative diretto da Firenza Guidi a Fucecchio, e per altre aziende". Poi, la svolta: "Nel 2015 ho fatto un master in comunicazione web a Parma e c'era un corso di scrittura all'interno. A quel punto ho ricominciato a scrivere seriamente per me. Questi racconti per il corso di scrittura potevano diventare veramente un'opera".
Tra la stesura del libro e la pubblicazione è passato poco tempo: "Durante questa estate ho cominciato a mandare la bozza di Stai sempre a bere a molte case editrici e tante mi hanno risposto, tra le quali ho scelto la siciliana Nulladie". A ottobre esce il libro con 12 racconti a tema, avrete capito, enologico. Ogni racconto ha il titolo di un vino, dal 'Sangiovese' al 'Merlot' fino al 'Lambrusco', e ruota intorno ai giovani di 30 anni raccontando momenti in cui la vita cambia.
La passione per Bacco cresce in famiglia: "Mio padre - racconta Camilla - faceva il vino, io e il mio compagno siamo appassionati di vino".
Due incontri sono in partenza tra l'Empolese e la zona del cuoio: il 26 novembre alle 18 al MMAB di Montelupo, il 23 dicembre al Centro Giovani 'La Stazione' di San Miniato.
Elia Billero
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