Nella sezione relativa al campo clinico-sanitario il progetto che riguarda la figura deputata alla gestione del processo assistenziale in pronto soccorso, detta GPA, è risultato innovativo per la giuria composta da esponenti del mondo della ricerca e dell’università.
“Certamente un valore aggiunto per il nostro presidio – ha commentato con soddisfazione la dottoressa Germana Ruggiano, responsabile del pronto soccorso del SMA e direttore dell’area aziendale medicina d’urgenza- si tratta di un’esperienza che potrà essere esportata anche in altre realtà di pronto soccorso della nostra Azienda Sanitaria: l’innovazione organizzativa del team infermieristico è sicuramente replicabile per fornire la migliore assistenza possibile anche nel momento dell’urgenza”
A Milano il progetto, è stato presentato da David Bevilacqua, Monica Galli, Patrizia Signoroni, Monica Giusti, in rappresentanza del gruppo infermieristico del Pronto Soccorso.
Dei 102 progetti in gara ne sono stati premiati 19 è questo per il direttore sanitario, dottoressa Francesco Ciraolo, è motivo di orgoglio per tutto il presidio, ed in particolare per la componente infermieristica, diretta dalla dottoressa Maristella Mencucci.
In pratica l’infermiere GPA, che in pronto soccorso è vestito con la divisa blu, a differenzia dagli altri colleghi in divisa celeste, risponde ai bisogni dei cittadini, gestisce il paziente durante il suo percorso clinico, tiene i rapporti con i familiari attraverso un aggiornamento costante sull’avanzamento dei trattamenti e delle eventuali indagini diagnostiche, e ciò ha innalzato il livello di umanizzazione delle cure e dell’assistenza nell’urgenza. Gli “infermieri blu” sono stabilmente inseriti nei turni del pronto soccorso: presenti 7 giorni su 7, nelle dodici ore diurne.
In stretta collaborazione con la direzione sanitaria e infermieristica ospedaliera che rileva quotidianamente la situazione dello stato dei posti letto, gli infermieri GPA favoriscono il flusso dei pazienti dal pronto soccorso verso le aree di degenza: l’analisi delle eventuali criticità permette di mettere rapidamente in atto azioni di miglioramento al fine di non creare disagi ai pazienti. Questa specifica funzione consente una gestione proattiva dell’utilizzo dei posti letto.
Fonte: AUSL TOSCANA centro
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