
“Il carcere in Italia. Diritti detenuti” è il titolo dell’incontro in programma sabato 12 novembre alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (inizio ore 15.00 in aula magna), su iniziativa di Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, RotarACT Gruppo Maestrale, Associazione L’AltroDiritto.
I promotori condividono attenzione e sensibilità verso i temi oggetto dell’incontro, legati al mondo carcerario italiano. L’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna è da sempre impegnato, con interesse scientifico, sulle tematiche della tutela dei diritti dei detenuti in carcere, dell’emarginazione carceraria e del sovraffollamento; il RotarACT Gruppo Maestrale, nell’ambito di un service nazionale dedicato alla questione carceraria, con questo evento dà inizio al suo impegno nella sensibilizzazione per garantire trattamenti umani e non degradanti all’interno degli istituti penitenziari; l’Associazione L’AltroDiritto anche attraverso un’apposita convenzione con l’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, da anni è impegnata nell’affermare una consapevolezza civica e culturale del problema carcerario. I promotori sottolineano come questo incontro arrivi pochi giorni dopo la denuncia del Partito Radicale Italiano sulle disumane condizioni di degrado in cui versa la Casa circondariale “Don Bosco” di Pisa, in cui l’associazione L’AltroDiritto svolge volontariato e assistenza extralegale, coordinatosi con l’attività del “Garante dei detenuti per il Comune di Pisa”, Alberto di Martino, ordinario di Diritto penale alla Scuola Superiore Sant’Anna.
Alla tavola rotonda di sabato 12 novembre sono stati invitati a partecipare, raccontando ognuno con la sua esperienza, ciascuno dalla sua prospettiva professionale, il sottosegretario del Ministero della giustizia Cosimo Ferri; l’avvocato Laura Antonelli, presidente della Camera penale di Pisa; l’avvocato Mario De Giorgio, già presidente della Camera penale di Pisa; Fabio Prestopino, direttore della Casa circondariale “Don Bosco” di Pisa; Leonardo Degl’Innocenti e Rinaldo Merani, magistrati di sorveglianza; Giuseppe Caputo, dell'Associazione L’Altro Diritto; Luisa Prodi, presidente e fondatrice dell’Associazione “Controluce”, anch’essa impegnata, a Pisa, nell’attività di volontariato presso la casa circondariale di Pisa.
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