
"Con un atteggiamento pilatesco ha deciso di non presentarsi: ancora una volta emerge un basso profilo istituzionale del sindaco ed il suo silenzio-assenso a politiche calate dall’alto"
“Mentre i suoi colleghi protestano e battono i pugni, il primo cittadino di Figline, Riccardo Nocentini risulta non pervenuto, come del resto in occasioni di altre importanti decisioni politico-amministrative: un sindaco che appare solo nel momento di prendersi meriti e mettere il cappello su iniziative politiche di altri”. Il Movimento 5 Stelle punta il dito sul primo cittadino valdarnese che giovedì ha dato forfait all’assemblea dell’Autorità Idrica Toscana, alla quale erano stati convocati i sindaci in rappresentanza di tutta la regione: “Un appuntamento importante – sottolineano i consiglieri comunali del Valdarno Fiorentino, Andrea Frallicciardi, Saverio Galardi e Antonio Ortolani – in quanto l’assemblea era chiamata ad approvare il Piano Economico Finanziario: l’atto di indirizzo più importante dell’Autorità Idrica, che prevede maxi investimenti, che saranno pretesto per tariffe esorbitanti, confermando la Toscana come una delle regioni più care per quanto riguarda le tariffe idriche”.
“Serviva una presa di posizione forte contro quelle politiche che non riescono minimamente a risolvere i disagi dei cittadini, a cominciare dall’annoso problema della dispersione dell’acqua, ma che hanno il solo “merito” di far lievitare i costi per i contribuenti – commentano i tre consiglieri - Servivano voci fuori dal coro e atteggiamenti coraggiosi. Le amministrazioni di Arezzo, Laterina, Montevarchi e Pistoia hanno provato a farlo votando contro al Pef. Anche le amministrazioni comunali del Valdarno Fiorentino avrebbero potuto seguire quella “corrente” se il sindaco Nocentini, che aveva ricevuto la delega anche per i Comuni di Reggello, Rignano e Incisa, si fosse presentato all’incontro. Invece, ancora una volta, il primo cittadino con un atteggiamento pilatesco, se ne è lavato letteralmente le mani e ha deciso di non presentarsi. Come del resto aveva fatto in occasione della protesta contro la discarica delle Borra, per non parlare di altri innumerevoli incontri istituzionali, a cominciare da Aer”.
“Adesso – fanno presente i tre esponenti del Movimento 5 Stelle - attendiamo di conoscere le reali motivazioni di tale assenza, e chiediamo agli altri sindaci valdarnesi se ne fossero al corrente. Ma questo non ci impedisce di ribadire il nostro profondo imbarazzo che si traduce in sdegno per un sindaco che, chiamato ancora una volta a rappresentare la voce di migliaia di cittadini, sceglie la strada più facile: quella del silenzio-assenso su scelte calate dall’alto. Fregandosene anche delle mozioni presentate in consiglio comunale sulla ripubblicizzazione del servizio idrico”.
“Un profilo di bassissimo livello istituzionale – concludono Frallicciardi, Galardi e Ortolani - in un momento in cui l’acqua invece di tornare nelle mani dei Comuni come chiesto dalla stragrande maggioranza dei cittadini con il recente referendum, è sempre più nelle mani di alcune oligarchie che non conoscono e non vogliono affrontare i reali problemi dei territori. Vecchia politica che tira l’acqua solo al proprio mulino”.
Fonte: Ufficio Stampa - MoVimento 5 Stelle - Figline Valdarno
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