
Hanno fatto sparire i soldi ai propri clienti che adesso si trovano a dover pagare tasse e contributi che pensavano di aver già saldato. E' la storia di un commercialista accusato di truffa, appropriazione indebita aggravata e falso fiscale dei quali si dovrà difendere in aula.
Per Luciano Lagordi, 65enne di Bientina con residenza e studio a Pisa, il processo prenderà il via a marzo. Nell'interrogatorio il commercialista ha ammesso di aver trasformato i suoi clienti in debitori incosapevoli di stato e Inps.
Il totale dei mancati pagamenti si aggira sui 2 milioni di euro, senza considerare i buchi riapanti con soldi propri dal professionista. Una gestione quantomai preoccupante dello studio commercialistico con spese incotrollate scaricate sulle tasche di decine di clienti.
I clienti se ne sono resi conto quando sono cominciate ad arrivare le cartelle di Equitalia. Lui ha provato a giustificare con 'la pazzia' del fisco italiano assicurando che avrebbe risolto tutto.
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