Il Tar annulla l'aggiudicazione della gara Tpl


"In accoglimento tanto del ricorso principale, quanto di quello incidentale, gli atti e provvedimenti impugnati vanno dunque annullati, a partire dall'aggiudicazione disposta in favore della controinteressata Autolinee Toscane, la cui offerta non corrisponde ai requisiti stabiliti dalla legge di gara. Non diversamente è a dirsi per l'offerta presentata dalla ricorrente principale Mobit, la quale avrebbe dovuto essere a sua volta esclusa e non può, pertanto, subentrare nell'aggiudicazione".

Così, in sentenza, il Tar della Toscana in merito alla gara regionale del Tpl, indetta dalla Regione ed aggiudicata il 3 marzo scorso ad Autolinee Toscane (legata al gruppo francese Ratp). Un'assegnazione contestata dalla concorrente Mobit (consorzio legato al gruppo Fs) conil ricorso al Tar ma che non potrà dunque subentrare. La decisione di annullare, per motivi speculari, le offerte è legata ad errori nei Piani finanziari (Pef) presentati dalle due concorrenti, che a parere dei giudici non rispetterebbero le linee guida del bando. "L'annullamento - si legge ancora in sentenza - non si estende alle previsioni della lex specialis", ovvero l'insieme di tutte le norme (bando, lettera d'invito, disciplinare, capitolato d'appalto etc&hellip) che regolano lo svolgimento della procedura di selezione del contraente. Secondo Autolinee Toscane la gara è di fatto posta in standby.

"Valuteremo le azioni da intraprendere - commenta in una nota il presidente di At Bruno Lombardi - e ci atterremo alla proposta avanzata dal presidente della Regione, Enrico Rossi, che ci ha chiesto di ripresentare un nuovo piano finanziario". Per il presidente di Mobit Andrea Zavanella, con la sentenza del Tar si "riapre uno scenario di incertezza" e inoltre "pur conoscendo bene la materia non capisco cosa intenda la Regione quando dice di ripresentare i Piani economici finanziari, perché sono intimamente legati a tutta l'offerta tecnica. Secondo me la gara si è conclusa senza offerte valide e quindi ne va fatta un'altra, mentre secondo la Regione la gara non è invece conclusa ma può essere riaperta, richiedendo ai due concorrenti un nuovo Pef. Aspetteremo che dalla Regione mettano nero su bianco cosa intendono e valuteremo tutti i passi più opportuni, nessuno escluso", ha concluso.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

torna a inizio pagina