Cortenuova, protesta dei residenti per le multe. Ecco la risposta del Comune

Alcuni residenti della frazione di Cortenuova (Empoli) si sono lamentati per le multe ricevute durante la pulizia delle strade nel tratto di via Maestri del Lavoro.

La protesta nasce dal fatto che, secondo chi è stato sanzionato, la cartellonistica sarebbe poco chiara. Il Comune di Empoli ha poi risposto spiegando che l'intersezione e i due cartelli posizionati regolano due diverse aree di pulizia, con differenti giorni di passaggio della spazzatrice.

Questa la situazione: il primo cartello, posizionato in mezzo all'aiuola dove inizia via Maestri del Lavoro, informa della pulizia delle strade ogni secondo e quarto lunedì del mese (dalle 15 alle 16). Dopo una ventina di metri spunta un altro cartello, proprio sul marciapiede che costeggia campo sportivo e parcheggio a lisca di pesce. Quest'ultima segnaletica indica invece primo e terzo lunedì del mese (sempre nella fascia oraria 15-16) come giorni in cui le strade vengono pulite.

"Avevamo parcheggiato le nostre auto in buona fede - spiega uno dei residenti - I due cartelli sono molto ambigui, secondo noi non è chiaro dove effettivamente cominci o finisca il divieto di parcheggiare l'auto durante la pulizia delle strade. Viviamo qua, il servizio di pulizia interessa anche a noi".

Sono in molti gli abitanti della zona che dovranno pagare la contravvenzione: "Circa una quindicina di auto sono state multate - prosegue nel racconto - Quando ho chiesto spiegazioni ai vigili mi è stato detto che per quanto riguarda lo spazio tra i due cartelli vale quanto scritto nel primo (quello nel mezzo all'aiuola) e quindi il secondo e quarto lunedì del mese. Dal secondo cartello in poi (quello sul marciapiede nel mezzo al parcheggio) valgono invece il primo e il terzo lunedì".

Questa l'interpretazione della polizia municipale che lunedì 23 ottobre passando insieme alla spazzatrice ha multato le auto parcheggiate. "Sotto ai due cartelli non c'è nessun pannello integrativo che indichi dove inizi il divieto di sosta durante la pulizia. In questo modo è tutto in mano all'interpretazione dei vigili" dice il segnalatore.

Il residente, dopo aver visto la multa, ha chiesto spiegazioni alla polizia municipale: "Mi è stato detto di fare ricorso - racconta - ma avrei preferito semplicemente che si utilizzasse il buon senso. Ci siamo rivolti anche all'amministrazione, perché quei cartelli non chiariscono la situazione e noi residenti, che non vogliamo certamente fare i furbi, rischiamo una raffica di multe".

LA RISPOSTA DAL COMUNE DI EMPOLI

I cartelli di divieto di sosta per la pulizia delle strade posti all’inizio di una strada prescrivono il divieto di sosta dall’inizio di quella strada e valgono fino a diversa prescrizione.

Ogni cartello è, di per sé, un 'inizio' quindi il cartello stesso è il punto da cui inizia la prescrizione. Nel caso in cui il divieto, lo stesso divieto, operi anche prima del cartello, allora occorre il pannello aggiuntivo che indica il "continua".

Nel caso in questione, si tratta di una strada sulla quale, su un primo tratto, vige il divieto di sosta “per pulizia strade 2° e 4° Lunedì del mese" mentre sul secondo tratto, da Lei fotografato, vige il divieto di sosta “per pulizia strade 1° e 3° Lunedì del mese".

Dal momento che i due cartelli di divieto di sosta si riferiscono a due periodi diversi, il pannello aggiuntivo “continua” sarebbe stato irregolare ed errato, per questo motivo, la segnaletica stradale apposta risulta regolare.

Andando ancora più nel particolare del caso di Cortenuova un conducente che accede in Via Maestri del Lavoro vede il cartello che indica il "Divieto di Sosta per pulizia strade il 2° e 4° Lunedì del mese". Poi, subito dopo l'intersezione a T, è stato posizionato il cartello che indica il "Divieto di Sosta per pulizia strade il 1° e 3° Lunedì del mese".

Di conseguenza il primo cartello ('Divieto di Sosta per pulizia strade il 2° e 4° Lunedì del mese') decade per due motivi:

  1. perché interrotto dall'intersezione e non procrastinato oltre la stessa con il necessario pannello "continua",
  2. perché sostituito dal secondo che riporta diverse prescrizioni.

Giorgio Galimberti

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