
Questo l'intervento del Capogruppo di Forza Italia in Città Metropolitana di Firenze Marco Semplici e del Capogruppo di FI Scandicci Erica Franchi (già Capogruppo FI in Provincia di Firenze)
"Dopo un'analisi sul merito, strettamente legata ai contenuti della riforma, abbandonando la logica del 'tanto peggio tanto meglio', abbiamo deciso di ufficializzare la nostra posizione: al referendum confermativo voteremo convintamente sì. Questo al netto delle ripercussioni partitiche che ci aspetteranno".
Così il capogruppo di Forza Italia in città metropolitana di Firenze Marco Semplici e l'omologa in consiglio comunale a Scandicci Erica Franchi annunciano oggi il loro voto a favore del Sì al referendum del 4 dicembre prossimo.
"Siamo a un passaggio storico fondamentale per il nostro Paese, di fronte al quale crediamo che ognuno debba prendere posizione secondo le proprie convinzioni e secondo coerenza. Noi, e con noi altri eletti e sostenitori di Forza Italia, sosteniamo il Sì perché in gioco c'è più del futuro del Governo Renzi: c'è il futuro dell'Italia", hanno proseguito i due esponenti azzurri.
"Il centrodestra, con in testa Forza Italia, fin dal '94 ha avuto come punto cardinale l'ammodernamento istituzionale del nostro Paese: più semplice e più efficiente. Dopo 35 anni di tentativi, talvolta falliti per colpa nostra, questa è la volta buona: non possiamo permetterci altri passi falsi dopo il nefasto risultato del referendum del 2006".
"Gli ultimi dati dei sondaggi evidenziamo una grande spaccatura dell'elettorato di Forza Italia, diviso a metà tra chi sostiene i contenuti della riforma e chi voterà No nella speranza di rovinare il futuro della carriera politica di Renzi. E questo è il punto: dopo venti anni di anti berlusconismo non siamo disposti a sostenere una politica di antirenzismo. Per questo lanciamo un appello a tutti i simpatizzanti di Forza Italia: mettiamoci in gioco, creiamo un comitato di Liberi Sì e contribuiamo a far entrare l'Italia nel futuro", concludono Semplici e Franchi.”
Forza Italia Firenze: "Il Partito è per il No. Equivoci inaccettabili”
"Il Presidente Berlusconi e tutto il partito sono schierati per il NO al referendum costituzionale del 4 dicembre. I nostri militanti e dirigenti, a partire dai capigruppo alla Camera e al Senato, sono impegnati sul territorio a fare campagna per il NO. Non sono accettabili equivoci di sorta, né tantomeno il coordinatore regionale Stefano Mugnai e i coordinamenti cittadino e provinciale di Firenze hanno autorizzato l’utilizzo del simbolo di Forza Italia per esponenti del nostro movimento che volessero sostenere le ragioni del SI”.
Lo affermano il coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, Paolo Giovannini e quello comunale di Firenze Grande Città Marco Stella, in merito alla decisione dei signori Marco Semplici, Erica Franchi e Emanuele Viciani di partecipare attivamente alla campagna referendaria per il SI alla riforma Renzi-Boschi.
"Semplici, Franchi e Viciani - aggiungono Giovannini e Stella - tra l'altro, non sono più iscritti al movimento politico Forza Italia dal 2014: da allora non ne fanno piu parte formalmente. Stare in un partito significa condividerne regole e scelte, a maggior ragione su un tema così rilevante a livello nazionale, su cui Forza Italia ha deciso di esprimersi con un giudizio chiaro, che non lascia spazio a interpretazioni. Prendiamo atto di una scelta che fanno non come esponenti di Forza Italia, ma come privati cittadini".
Pera: "Cresce la voglia di sì in FI. Da Firenze segnale importante"
"Cresce il malessere di tanti dirigenti ed elettori di Forza Italia che non hanno alcuna voglia di confondersi con l’armata Brancaleone del no. E' significativo che Marco Semplici e Erica Franchi, due importanti esponenti di Forza Italia della Toscana, insieme ad altri amici abbiano deciso di esprimersi per il sì al referendum costituzionale tanto da costituire dei comitati Liberi Sì". E' quanto dichiara Marcello Pera, Presidente dei Comitati Liberi Sì, che poi aggiunge: "Il fatto è che iscrivendosi al partito del no, Forza Italia rinuncia alla sua vocazione liberale e riformatrice, avvicinandosi alle forze della conservazione o dell'antipolitica come la Cgil, il M5S o la Lega: un vero suicidio. In Toscana lo hanno capito. La speranza è che lo comprendano anche ad Arcore".
Semplici (Fi): "Voterò sì, la base del partito è spaccata"
"Non ho paura di ritorsioni, sono convinto del sì al referendum e come me molti altri in Forza Italia, la base è spaccata metà e metà": così il capogruppo di Forza Italia nella città metropolitana di Firenze Marco Semplici spiega la sua scelta di non seguire le indicazioni del suo partito nel referendum. "Io resto in Forza Italia, ma non per questo smetterò di dire che cosa penso sul referendum e della mia scelta di votare sì. Come me ci sono tanti altri colleghi che, per il momento, non hanno trovato il coraggio di esporsi, ma so che la pensano esattamente come me", osserva Semplici.
"Leggo una burocratica dichiarazione dello stato maggiore di Forza Italia in merito alla richiesta mia e dei consiglieri eletti in Forza Italia Franchi e Viciani di avere in Forza Italia agibilità politica anche per le posizioni di sostegno al sì. Abbiamo posto un problema politico da rappresentanti di Forza Italia, eletti in consessi istituzionali. E ribadiamo la nostra richiesta. Tuttavia, dal momento che a tale domanda, ci si risponde affermando che 'non saremmo iscritti a Forza Italia' eludendo il problema politico, credo sia giusto chiedere a Forza Italia il dato attuale delle iscrizioni al partito a Firenze e provincia".
Lo dice in una nota il capogruppo di Forza Italia nella città metropolitana, Marco Semplici replicando al coordinatore di Fi. "Immaginiamo che non avremo risposte neanche a questo: speriamo di avere maggior fortuna con il Presidente Berlusconi cui porremo le stesse domande. Per il momento, come dato di trasparenza, allego il documento che comprova la mia iscrizione a Forza Italia", aggiunge Semplici.
Fonte: Ufficio Stampa
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