Abusi su minori e donne, ecco un progetto per individuarli in classe


Fornire ai docenti di tutte le scuole del territorio gli strumenti e le conoscenze per riconoscere e intervenire sul fenomeno della violenza sui minori e sulle donne. E' questo l'obiettivo del progetto, primo in Toscana, ideato e promosso dal Comune di Greve in Chianti in collaborazione con l'Istituto comprensivo, che si propone di affrontare e gestire la fragilità e il disagio minorile manifestati dagli studenti in classe, interessati e coinvolti da forme di violenza domestica. Prende il via il percorso formativo "Fragili al centro, le responsabilità degli operatori intorno ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie rivolto agli insegnanti" che si terrà domani, martedì 6 e mercoledì 7 nella sala Margherita Hack del Palazzo della Torre.

A spiegare la nascita del percorso l'assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Esposito. "L'idea scaturisce dal rilevamento di una problematica e di un bisogno - commenta l'assessore - ogni anno i servizi sociali ricevono circa cinque segnalazioni di casi di violenza domestica su donne e minori, l'intento dunque è quello di agire preventivamente e offrire strumenti utili all'individuazione precoce di abusi fisici e psicologici". Il corso si rivolge agli insegnanti, a coloro che trascorrono gran parte della giornata a contatto con i bambini e ne possono percepire i disagi e le difficoltà extrascolastiche proprio in virtù dello stretto rapporto, educativo e affettivo, che costruiscono con l'allievo. "L'esistenza di casi di possibili violenze nel nostro territorio - aggiunge l'assessore - è stata colta proprio dai docenti con i quali abbiamo iniziato ad elaborare un percorso".

La formazione non è l'unico obiettivo del progetto che mette in campo un team di esperti, costituito da psicologhe esperte nelle tematiche della violenza alle donne e ai minori, dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, responsabile del Gruppo Famiglia-Donne-Soggetti Deboli, da assistenti sociali e insegnanti, per offrire supporto e consulenza ai docenti durante l'anno scolastico. "Il seminario che abbiamo articolato in due giornate – continua l'assessore - è il primo passo di un progetto più ampio che mira a costruire una rete di competenze nate dalla collaborazione tra amministrazione comunale, scuola e privato sociale, un nucleo operativo con funzioni di orientamento al quale rivolgersi per ricevere informazioni corrette ed adeguate sulle modalità e gli atteggiamenti da tenere di fronte ad un possibile caso di violenza".

Ad aprire il seminario domani dalle ore 9,15 l'introduzione del sindaco Paolo Sottani e dell'assessore Esposito. La giornata formativa entrerà nel vivo con gli interventi del dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo di Greve in Chianti Antonella Zucchelli e delle psicologhe esperte sulle problematiche relative alla violenza su minori e donne Sara Simone e Giulia Calva dell'associazione Artemisia. La seconda giornata (ore 9,15-12.30) affronterà il tema della fragilità con i contributi di Ornella Galeotti, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, Laura Bini, presidente dell'Ordine degli assistenti sociali della Regione Toscana. Interverrà anche l'assessore alle Politiche sociali Cristina Faini. Sull'esperienza del tavolo del disagio si confronteranno nel corso della mattina l'insegnante Nicola Cianti dell'Istituto comprensivo di Greve in Chianti, Funzione Strumentale per il Disagio e la Disabilità, l'assistente sociale Ilaria Anichini dell'Unione Comunale del Chianti Fiorentino, area Famiglie e Minori e referente per Greve in Chianti e l'educatrice Letizia Bagni della cooperativa sociale La Stadera onlus. Il secondo appuntamento del seminario sarà moderato dall'assistente sociale dell'Unione comunale Rosa Piccolo. Info: www.comune.greve-in-chianti.fi.it.

Fonte: Ufficio Stampa

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