
"La Costituzione Italiana è nata dalla Resistenza Partigiana che le masse popolari (dirette dal PCI e organizzate nel Comitato di Liberazione Nazionale) hanno combattuto non solo per cacciare i nazi-fascisti, ma anche e soprattutto per fare dell’Italia un paese in cui la sovranità appartenesse al popolo, ogni persona svolgesse, secondo le sue possibilità e le sue scelte, un’attività utile al progresso della società, tutti i lavoratori partecipassero effettivamente all’organizzazione politica, economica e sociale del paese. Questi principi generali, sanciti dalla Costituzione del 1948, sono rimasti inattuati o apertamente traditi. Altri impegni più dettagliati e precisi prescritti dalla Costituzione sono stati realizzati (anche se in modo limitato) solo a fronte di lotte specifiche e tenaci. Da trent’anni a questa parte (incalzati dalla nuova crisi generale del capitalismo e senza il fiato sul collo del movimento comunista) i “poteri forti” e i loro governi di Centro-sinistra e di Centro-destra hanno continuato in modo più spudorato l’opera di revisione.
A Chianciano dal 9 all’11 settembre “CasaPound” vorrebbe tenere la propria festa nazionale, gli amministratori di questo comune non sembrano opporsi a questa parata fascista adducendo motivazioni varie, non curanti dell’impatto che tale presenza avrà sul territorio, per ciò che ha significato la repressione fascista, le rappresaglie nazifasciste in termini di vite umane.
La Costituzione repubblicana vieta esplicitamente la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del partito fascista, vieta qualsiasi richiamo a simboli e apologia di fascismo.
Le amministrazioni locali sono istituzioni con una specifica voce in capitolo e specifico ruolo riguardo la difesa della Costituzione o il suo smantellamento.
La difesa della Costituzione è il terreno principale su cui nei prossimi mesi andrà a dispiegarsi questa lotta. Questa difesa si deve tradurre in esperienze pratiche di applicazione della Costituzione; nel caso della presenza di CasaPound a Chianciano ogni sindaco anche dei comuni limitrofi, toscani e in tutta Italia, può farsi promotore di ordinanze specifiche nella concessione degli spazi pubblici che prevedano il rispetto degli ideali della Costituzione Italiana e quindi la condanna al razzismo, all’omofobia e alla xenofobia, il riconoscimento e il rispetto della Resistenza e dei suoi martiri come esempio di lotta per l’emancipazione dei lavoratori e delle masse popolari, ogni sindaco può farsi promotore per fare del proprio comune un comune antifascista.
Chi chiama i Partigiani “traditori”, chi paragona gli omosessuali ai pedofili, chi inneggia al nazifascismo, all’antisemitismo e alla difesa della razza non deve avere e non può avere nessuna agibilità politica.
Nessun raduno o festa per i fascisti!
Si a una pratica giornaliera antifascista e democratica!
Per difendere la Costituzione bisogna organizzarsi e organizzare per applicarla!
Aderiamo alla manifestazione promossa dall’A.N.P.I.
Domenica 4 settembre alle 16.30 dai Giardini a Piazza Matteotti."
Partito dei CARC
Sezione Abbadia San Salvatore
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