Twin Disc, sedici salvagenti davanti l'azienda: "No ai licenziamenti, sì agli investimenti"

Il presidio dei lavoratori della Twin Disc davanti all'azienda (foto gonews.it)

Sedici salvagenti per sedici lavoratori della Twin Disc. E' questa la protesta dei dipendenti dell'azienda di Capraia e Limite (Firenze) che si è svolta questa mattina, mercoledì 27 luglio, dalle 9:30 fino alle 11:30.

Yuri Campofiloni, rappresentante della Fiom-Cgil, ha ripercorso gli ultimi eventi della società: "La discussione sulla Twin Disc dura da anni. Nel 2013 presentammo il piano industriale dei lavoratori, l'azienda ci ha risposto aprendo una procedura per 16 licenziamenti".

Una situazione 'bollente' perchè la procedura scade a settembre, ma durante il mese di agosto la Twin Disc sarà chiusa per ferie su decisione aziendale: "Confindustria ha voluto questo tipo di strategia. Addirittura - prosegue Campofiloni - l'azienda ha detto che i delegati dei lavoratori non hanno più permessi per partecipare al tavolo della discussione".

Mentre la Twin Disc affanna, il mercato nautico segna un +7% e a Viareggio sta nascendo un nuovo polo nautico del lusso: "Noi chiediamo all'azienda di ritirare i licenziamenti - prosegue il rappresentante Cgil - sospendere la procedura di mobilità per il periodo feriale e avere un confronto vero sulla produzione e i vari costi. Che qua si produce a un costo maggiore lo dice la dirigenza".

"Nel 2008 la Twin Disc contava 100 dipendenti - spiega Campofiloni - se questi esuberi dovessero giungere a conclusione in 8 anni si sarebbero ridotti di due terzi. Eppure con lo stesso numero di lavoratori e di fatturato dell'azienda di Bologna gli esuberi vengono fatti solo qui. Allora i ricavi dove vanno a finire?".

Il prossimo passo di sindacati e lavoratori è un presidio in programma venerdì dinnanzi il Comune di Capraia e Limite per chiedere udienza al sindaco. L'obiettivo è quello di richiedere alla Regione Toscana un intervento sul caso Twin Disc per impedire altri 16 licenziamenti.