
"Si comunica che in data 2 gennaio la nostra sezione ha provveduto ad inviare al Direttore Generale dell'Arpat una richiesta di chiarimenti.
Infatti, abbiamo raccolto varie informazioni in relazione al servizio di segnalazioni all'Arpat.
In particolare, c'è stato segnalato che durante alcune ore della notte e del primo mattino si riscontrano nella nostra zona maleodoranze e che il servizio notturno di Arpat non funziona in maniera tempestiva e, di conseguenza, abbiamo richiesto al Direttore Generale se Arpat è intenzionata a potenziarlo.
Oltre ai palesi obblighi giuridici, ci sembra doveroso implementare un simile servizio, vista la particolare situazione ambientale del Comprensorio del Cuoio.
Oltretutto, ci sembra quanto meno il minimo da parte della suddetta Agenzia visto il suo sproporzionato interessamento verso piccoli impianti della nostra zona e visto che sembrerebbe che l'Arpat non sia riuscita per anni ad impedire lo sversamento illegale dei liquami dal Depuratore di Ponte a Cappiano.
Almeno in questo caso ci sembra deontologicamente doveroso che la suddetta agenzia intervenga con maggiore risolutezza per rendere il proprio servizio di segnalazioni notturno più efficiente e tempestivo, anche perché riteniamo che molti cittadini abbiano oramai lasciato la loro pazienza nell'anno passato".
Luca Scarselli, Unione Inquilini Pisa - Sezione Valdarno Inferiore
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