Temporary shop ecosostenibile in centro: l'idea degli studenti dello IED

Ied - Firenze (foto Stefano casati)

Un temporary shop, mobile e realizzato con materiali ecosostenibili, in centro a Firenze, dove poter portare la propria scarpa usata, chiedere una diagnosi e una scansione, e aspettare la riparazione. Così secondo gli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Firenze sarà il “negozio del futuro”, studiato e descritto nei minimi particolari nelle tesi di fine corso presentate nella sede fiorentina in via Bufalini da oggi in mostra. Un negozio chiamato “Re-create Center” dove, in attesa della “rigenerazione” della scarpa (così è stato chiamato il processo dagli studenti) il cliente potrà fare yoga, praticare sport all’aria aperta grazie a un prato ecosostenibile montato davanti allo shop, o vedere il catalogo della nuova collezione. Inoltre la scarpa, dopo la scansione da parte del negoziante, potrà essere ‘customizzata’ in base ai propri desideri. “L’idea nasce – spiegano i giovani creativi under 30 – anche per cambiare l’esperienza della vendita con una struttura leggera e mobile”.

Altra idea degli studenti per Firenze è il “Pop Up Shop”, un esercizio temporaneo - immaginato per un marchio importante - dove il cliente può scegliere la musica per farsi ispirare il disegno da realizzare sopra la scarpa e nel giro di pochissimo tempo avere il prodotto “come se fosse realizzato dal cliente stesso”. “Qui il protagonista – spiegano gli studenti – è il punto di vista del consumatore che sceglie, in un'esperienza personale e piacevole, come personalizzare il proprio acquisto”. Le tesi sono il frutto dell’incontro con i grandi marchi quali Adidas, Tod’s, The Bridge, Montana e Unicoop sul tema “ripensare il concetto di vendita al dettaglio” hanno affidato agli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Firenze.

Fonte: IED Firenze - Ufficio Stampa

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