Commercio, il M5s affronta il problema: #AmbulAntiStein Empoli. Ambulanti contro la Bolkestein

Evento #AmbulAntiStein Empoli. Ambulanti contro la Bolkestein"

Lunedì 4 luglio 2016 a Empoli si è parlato del futuro degli ambulanti italiani. Un settore, quello dell’ambulantato, che nel nostro Paese, in particolare in Toscana, ha una lunga tradizione e che dà lavoro a quasi 200 mila imprese, spesso gestite a livello familiare, e che rischia di scomparire a causa dei nostri governanti.

Nella sala convegni della Misericordia di Empoli, alla presenza di tanti ambulanti e comuni cittadini, hanno fatto chiarezza sul futuro del commercio ambulante, in rapporto alla direttiva europea “Bolkestein”, relativa alla liberalizzazione dei servizi e all’utilizzo delle risorse naturali limitate del mercato europeo comune, e al suo recepimento in Italia, il portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera, Ivan della Valle, alla Regione, Irene galletti e al Comune di Firenze, Arianna Xekalos. E’ stata, infatti, ed è ancora, proprio la distorta o la poca o la celata informazione sull’argomento a creare incomprensioni e continui rimandi di responsabilità tra le istituzioni e a pesare sulla corretta applicazione della direttiva europea.

Proponendo, poi, compromessi, come l’accordo Stato-Regioni, che di fatto potrebbero solo rendere meno immediata quella che sembra l’inevitabile fine del settore in questione: una lenta scomparsa a favore di multinazionali. Durante la serata, infatti, è stato evidenziato come il problema degli ambulanti non risieda nella direttiva Bolkestein in sé quanto nel suo recepimento nella normativa italiana da parte dei nostri governanti. Sembra che, tra i vari Stati Europei, il settore degli ambulanti sia stato inserito tra quelli che ricadono nella direttiva, solo da Italia e Spagna.

Inserimento considerato errato dal Movimento 5 Stelle e che, quindi, si poteva evitare così come è stato fatto per altre categorie, come per esempio i tassisti. Così come erroneamente è stata inserita, all’art. 70 del decreto che recepisce la direttiva europea, la possibilità di partecipare ai bandi per le concessioni anche alle società di capitali, che di fatto sembra proprio tendere una mano alle multinazionali. Questo problema vede, quindi, i portavoce penta stellati impegnati, oltre che sul piano informativo, anche sul continuo piano dell’azione di contrasto, utilizzando tutti gli strumenti possibili che la legge può loro consentire.

Dalla presentazione di una risoluzione per estromettere la categoria degli ambulanti dalla direttiva Bolkestein, appoggiata da molte forze politiche ma bocciata dalla maggioranza PD, alla presentazione di una proposta di legge, ora depositata in parlamento, fino alla preparazione di mozioni così da coinvolgere Regioni e Comuni nel richiedere “a gran voce”, al governo, l’estromissione della categoria dalla direttiva, l’unica strada utile per la loro salvaguardia.

Perché poi, alla fine, sembra l’unica strada possibile per la loro salvaguardia e questa trova il suo ultimo tratto nel pezzo che lega il governo a Bruxelles. Da una parte si salvano alcune banche fallite a causa di malagestione e dall’altra si mette in pericolo uno dei tessuti economici più importanti in Italia. A chi toccherà prossimamente?

Fonte: Movimento 5 Stelle Empoli

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