L’artista giapponese Kan Yasuda in mostra in Piazza dei Miracoli

L’artista giapponese Kan Yasuda a Pisa

Piazza dei Miracoli sarà la prima tappa del percorso d’arte “Toccare il Tempo”, la galleria di sculture en plein air che dal 30 giugno al 16 ottobre accoglierà a Pisa le opere in marmo e bronzo dell’artista giapponese Kan Yasuda. L’inaugurazione, con visita guidata aperta al pubblico, è in programma per giovedì 30 giugno.

Venti le grandi sculture in mostra che, dalla Torre Pendente alle piazze monumentali, toccheranno location storiche e di rilievo artistico di Pisa, con un’interazione, quasi una contrapposizione, tra il minimalismo delle opere del maestro Kan e la maestosità dei monumenti pisani. I lavori di Kan si collocheranno in questi spazi come presenze vive, quasi sacre per la purezza delle forme, che chiedono rispetto, contemplazione, silenzio.

La galleria all’aperto d’arte contemporanea, a ingresso libero, prosegue idealmente la serie di manifestazioni storiche del Giugno Pisano, rientra fra le celebrazioni ufficiali del 150° anniversario della firma del Trattato di Amicizia e Commercio tra Italia e Giappone, sottoscritto nel 1896 ed è organizzata dal Comune di Pisa e dalla Fondazione Arpa, con la partnership della Fondazione Italia Giappone e della Camera di Commercio di Pisa, per rafforzare il rapporto di amicizia e scambio tra i due popoli.

Dopo la presentazione all’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, l’evento è stato illustrato oggi (24 giugno), a Palazzo Gambacorti, dall’artista Kan Yasuda, alla presenza del sindaco Marco Filippeschi, del vicesindaco Paolo Ghezzi e dell’Assessore alla cultura Andrea Ferrante. Sono intervenuti Franco Mosca, Presidente della Fondazione Arpa, Umberto Donati, Direttore della Fondazione Italia Giappone, Marco Signorini dello “Studio La Noce”, coordinatore della mostra.

«Il titolo di questa mostra, “Toccare il tempo” – ha dichiarato il sindaco Marco Filippeschi – invita a condividere una sensibilità e avvicina due culture. Questa mostra è un fatto grande per la nostra città perché produce un evento di arte contemporanea che ha un valore internazionale. Una ulteriore suggestione riguarda sicuramente le relazioni tra Pisa, Pietrasanta e Carrara: credo sia importante coltivare e sviluppare questo rapporto anche in vista di altri progetti futuri»

L’idea dell’esposizione nasce da una visita del maestro Kan nel centro di Pisa e dal fascino che la città ha subito esercitato su di lui. Da qui il progetto di affiancare le sue opere alle architetture e agli spazi delle piazze e delle strade pisane, ricche di storia e suggestioni. Un fascino  che si è esteso fino a Torre del Lago, dove il maestro curerà le scenografie della “Madama Butterfly”, in scena al Gran Teatro all'aperto Giacomo Puccini, il 29 luglio e 10 agosto 2016.

“La mia materia, il marmo – dice Kan Yasuda - è la materia che ricorre nelle piazze e nei monumenti pisani che raccontano secoli di arte e architettura. È questo il tempo che voglio toccare e condividere e contaminare con le mie opere. Toccare è più che vedere”. Così l’artista Kan Yasuda ha invitato a vivere e percepire le opere che saranno esposte. “Chiudendo gli occhi si percepisce se stessi mentre si sta osservando la bellezza, come quella di piazza dei Miracoli, ad esempio, e spero che i ragazzi, magari giocando con le mie sculture, possano avvicinarsi all’arte sentendo qualcosa”.

«L’arte di Kan Yasuda nella nostra città influenza anche gli aspetti turistici – ha dichiarato il vicesindaco Paolo Ghezzi - tanti sono i tour operator giapponesi che stanno lavorando da tempo e noi dobbiamo essere in grado di saper accogliere questa opportunità. Le suggestioni delle opere di Kan sugellano ulteriormente il rapporto di amicizia tra l’Italia e il nostro Paese»

«Questa iniziativa – ha detto l’assessore alla cultura Andrea Ferrante – si snoda in un percorso che valorizza i tanti gioielli della nostra città, edifici storici accanto ai quali potremo ammirare lo straordinario minimalismo delle opere del maestro»

Kan Yasuda nasce nel 1945 a Bibai, nell'isola di Hokkaido, la più settentrionale del Giappone. Nel 1969 ottiene il diploma dall' Università Nazionale di Belle Arti e Musica di Tokyo. Viene in Italia per la prima volta nel 1970, con una borsa di studio messa a disposizione dal Governo italiano: studia e si perfeziona sotto la guida del Professor Pericle Fazzini, presso l'Accademia di belle arti di Roma. In seguito allestisce il suo laboratorio in Toscana, a Pietrasanta, cittadina famosa nel mondo per l'estrazione del marmo di migliore qualità, dove attualmente risiede e continua a produrre le sue opere scultoree in marmo e bronzo.

Premi e riconoscimenti

1992 Il 43° Premio d’Arte Conferito dal Ministero dell’Educazione e Cultura Dedicato ai Nuovi Artisti, Giappone

1994 Premio Internazionale per Scultura, Pietrasanta

1995 Premio Pietrasanta nel Mondo, Pietrasanta

2001 Premio Speciale di Puccini, Fondazione Festival Pucciniano

2002 Il 9° Premio Yasushi Inoue di Culture, Giappone

Il 15° Premio Togo Murano di Architettura per il progetto Arte Piazza Bibai, Giappone

Premio di Poesia Alpi Apuane

2003 Premio Speciale della Regione Toscana

2006 Commendatore dell’Ordine della Stella della Solidarieta’ Italiana

2009 Japan Awards, Fondazione Italia Giappone

2010 Premio della Cultura, Hokkaido Shinbun, Giappone

Premio Giacomo Puccini, Fondazione Festival Pucciniano

Premio Commisario Culturale del Giappone

2013 Premio della Cultura di Hokkaido, Giappone

2015 Premio Lifetime Achievement di Hokkaido, Giappone

 

Fonte: Ufficio stampa

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