Autista picchia il passeggero del bus: "Ho fatto uno sbaglio e chiedo scusa. La mia vita rovinata"

"Ho fatto uno sbaglio e chiedo scusa. Da quando è stato pubblicato il video non dormo più e la mia vita è rovinata". Lo ha detto l'autista di un bus Ataf di Firenze, ripreso in video con un cellulare mentre si azzuffava con un ragazzo di 16 anni passeggero sul suo mezzo, il numero 2 tra Calenzano e Firenze. Il video - girato da un'altra passeggera e in cui si vedono i due che si colpiscono con pugni e testate - è stato pubblicato su facebook nei giorni scorsi e poi è stato ripreso da organi di informazione. Secondo quanto risulta, il conducente si era risentito col 16enne perché ad ogni fermata avrebbe suonato il campanello di avviso di discesa passeggeri, costringendolo a bloccare la marcia inutilmente perché poi, né il ragazzo, né altri, scendevano.

"Chiedo pubblicamente scusa per quello che ho fatto", ha ribadito l'uomo, un fiorentino di 38 anni, in una conferenza stampa convocata col suo legale, avvocato Mattia Alfano: "Non volevo avere una reazione del genere, perché non sono una persona aggressiva". L'autista ha spiegato di aver chiesto scusa al ragazzo e alla sua famiglia, incontrata il giorno successivo al fatto. Familiari che, da quanto risulta, al momento non avrebbero intenzione di presentare querela. Azioni legali verso la donna che ha realizzato e pubblicato il video sono state annunciate invece dall'avvocato Alfano: "Abbiamo intenzione di tutelarci - ha detto - perché riteniamo la pubblicazione indiscriminata dell'episodio lesiva e diffamatoria". "Siamo in contatto con un avvocato civilista per un eventuale danno di immagine - ha precisato - e stiamo valutando una querela per diffamazione".

L'episodio è avvenuto lo scorso 18 giugno verso le 19,30 in via Vittorio Emanuele a Calenzano (Firenze), su un bus Ataf della linea 2. Secondo quanto spiegato dal legale, il 16/enne, insieme ad alcuni coetanei, avrebbe iniziato a prenotare tutte le fermate del bus anche se nessuno doveva scendere, rallentandone la corsa. Alla sesta volta il conducente, esasperato, avrebbe fermato il mezzo e si sarebbe diretto verso il ragazzo: "Ne è nato uno scontro fisico - ha detto l'Alfano -, certo sbagliato ma non voluto". "Quello che si vede nel video è una frazione modesta di quello che è avvenuto", ha spiegato sempre il legale. "Il prima - ha precisato - è quello di un autista di bus che deve muoversi nel traffico congestionato dai cantieri della tramvia e da Pitti e deve essere il frangiflutti delle lamentele dei passeggeri". Dopo l'episodio, l'autista "si è scusato, si sono abbracciati e il bus è ripartito", ha continuato Alfano. L'azienda di trasporti Ataf fa sapere di aver visionato il video e di star valutando eventuali provvedimenti disciplinari verso l'autista, che dovrà essere ascoltato nei prossimi giorni. "Si tratta - ha concluso Alfano - di un uomo padre di due figli che ha sbagliato ma che ora teme di perdere il posto di lavoro".

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