
Da questa mattina sono arrivati i gemelli “francesi” di Guebwiller, città dell’alsazia gemellata con Castelfiorentino, che rimarranno fino a lunedì mattina. La delegazione francese, formata da una quindicina di persone, sarà accolta come di consueto dal Comitato di Gemellaggio di Castelfiorentino, presieduto dall’Assessore Francesca Giannì, e dal Sindaco, Alessio Falorni, che insieme al Comitato hanno predisposto un nutrito programma di visite al patrimonio storico artistico del territorio e agli eventi del festival “In/Canti e Banchi”.
La delegazione ha già fatto visita all’azienda Calugi, nota per la produzione del tartufo, e nel pomeriggio si recherà al Castello di Oliveto, attribuito di recente a Filippo Brunelleschi. La visita sarà accompagnata da una degustazione di vini all’interno del Castello e di prodotti tipici presso l’azienda agricola “Tamburini” (dove si terrà la cena). Sabato mattina ritrovo con il Comitato di Gemellaggio di Castelfiorentino per una visita al Museo Benozzo Gozzoli e al centro storico di Castelfiorentino, cui seguirà una gita fuori porta a San Gimignano, dove è previsto anche il pranzo. Nel pomeriggio, la delegazione francese parteciperà al Concerto al Teatro del Popolo in onore del grande tenore Umberto Borsò e, in serata, agli spettacoli del festival “In/Canti e Banchi”.
Domenica, di primo mattino, tempo libero per una visita al mercato dell’antiquariato, del collezionismo e dell’artigianato, mentre alle ore 11.00 appuntamento alla Villa di Meleto, sede della prima scuola agraria in Italia e un tempo dimora di Cosimo Ridolfi. A Meleto i proprietari, Fabrizio Ghelli e Charlotte Tacke, saranno lieti di aprire in via straordinaria le porte della biblioteca e dell’archivio Ridolfi, uno dei più significativi della Toscana granducale della prima metà dell’800. Nel pomeriggio di domenica è previsto l’incontro tra i rappresentanze istituzionali delle due città gemellate e, a seguire, di nuovo tempo a disposizione per immergersi nella festa di “In/Canti e Banchi”. In serata, cena all’agriturismo “Grande Prato”.
“Dopo la visita che abbiamo fatto a Guebwiller a primavera – sottolinea l’Assessore Francesca Giannì – siamo felici di accogliere la delegazione francese nella nostra città in questi tre giorni di festa, e di mostrare loro alcune preziose testimonianze del nostro patrimonio museale e della storia culturale del nostro territorio, inclusi due veri “gioielli” come il Castello di Oliveto e la Villa di Meleto. Proprio con riguardo a quest’ultima – prosegue Giannì - ricordo che fu proprio un francese ad ibridare una rosa e a dedicarla a Cosimo Ridolfi, che fiorisce proprio in questa stagione nei giardini di Meleto e che i francesi di Guebwiller saranno certamente curiosi di vedere, approfondendo la conoscenza di questo illustre agronomo della Toscana granducale”.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa
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