
Il calzaturificio Pakerson di Cerreto Guidi (che pochi giorni prima, senza alcun preavviso ai lavoratori ed al sindacato, aveva cambiato nome in 3 D feet line srl) ha comunicato il 5 maggio scorso la cessazione dell'attività in cui sono occupati 64 lavoratrici/lavoratori (63 dipendenti nell'area produttiva e 1 dipendente nello spaccio).
E' stata quindi aperta una procedura di mobilità, per la quale la Filctem Cgil ha inviato una richiesta di incontro.
L'azienda appartiene alla famiglia Brotini: nel management ci sono i fratelli Andrea e Antonio, quest'ultimo già presidente del cda di Firenze Fiera, e Gabriele, figlio di Antonio, in passato presidente dei Giovani di Confindustria Firenze.
Va inoltre specificato che, nonostante nel passato i rapporti con la direzione aziendale nelle persone dei Fratelli Brotini fossero stati sempre cordiali e distesi, negli ultimi mesi non c'è stato alcun dialogo né con la Cgil, né con i lavoratori. Riteniamo questo comportamento assolutamente incomprensibile, soprattutto nei confronti di persone che lavorano in questa azienda da anni (se non decenni), oltre che inadeguato per imprenditori che dovrebbero rappresentare un riferimento per il territorio.
Per questi motivi, la Filctem CGIL proclama lo stato di agitazione permanente mantenuto di tutti i lavoratori con blocco di ore supplementarie e straordinarie.
Lo sciopero di tutti i lavoratori previsto per lunedì 6 maggio è stato rinviato dopo la convocazione dell'azienda per una discussione sulla mobilità. Lo sciopero era previsto per l'ultima ora della mattina e prima ora del pomeriggio (orario 11:30-12:30 e 14:00-15:00). L'incontro si terrà alle 15 del prossimo 16 maggio.
Fonte: Filctem Cgil Circondario Empolese Valdelsa
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