Ringrazio per questa ricetta Filippo che mi ha scritto una e-mail, mi ha anche mandato la foto del suo piatto e il vino da abbinare. Questa ricetta mi è piaciuta subito perché gli gnocchi non sono di patate ma fatti con il pane raffermo. Un piatto di origine contadina molto gustoso e nutriente.
Quando in casa abbiamo il pane di qualche giorno utilizziamolo per cucinare perché si presta a molte ricette, buttare via il pane a me sembra un sacrilegio, ma in generale buttare via il cibo a parte se è scaduto o avariato. Possiamo utilizzare il pane raffermo per preparare: gnocchi, polpette, muffin salati, crostate di pane, pancotto di fagioli, ribollita, zuppa di pane, canederli, insalata di pane, panzanella.
Poi il pane si utilizza anche per tante altre ricette come condimento grattugiato su uova, carne, pasta e per rivestimento per le fritture. Insomma il pane è proprio il caso di dire che è un alimento che si sposa con tutto, possiamo mangiarlo da solo, con un filo di olio, con affettati, formaggi, verdure, pesce, spalmato con salse o creme dolci. Riveste un ruolo importante in tutte le culture e ha significati simbolici, religiosi e culturali. Sarebbe molto interessante fare una ricerca sul pane a livello antropologico e non solo culinario.
Vi segnalo un sito dove potete leggere se siete curiosi pane e storia, pane e religione ma anche pane e politica, pane e proverbi e una mappa dei pani italiani, europei e del resto del mondo e molto altro ancora.
Gnocchi di pane al Cinghiale
Ingredienti per 4 persone
Ingredienti per gli gnocchi
350 g di pane grattugiato
150 g di burro
6 cucchiai di pecorino toscano grattugiato
2 uova
2 tuorli
1 bicchiere di latte
50 gr di mandorle
noce moscata in polvere
Per il condimento
200 g di polpa di cinghiale
Rosmarino
2 spicchi di aglio
1 cipolla
1 bicchiere di vino rosso
1 carota
Olio di oliva extravergine
50g di pecorino piccante grattugiato
Alloro
Bacche di ginepro
Sale
Pepe
Preparazione
Rompete in una terrina le uova, aggiungete i due torli, precedentemente separati, il pane toscano raffermo grattugiato, il pecorino toscano grattugiato, la farina, il latte fatto intiepidire. Aggiungete quindi la noce moscata in polvere, le mandorle tritate e regolate di sale. Mescolate bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Lasciate riposare per circa un’ora.
Prendete la tavola di legno per la pasta disponetevi il composto, dividetelo in modo da ottenere dei piccoli pani e realizzate dei filoncini di impasto, tagliateli a pezzetti per ottenere dei cilindri della lunghezza di circa 1 cm. Se vedete che sono un poco appiccicosi aggiungete la farina. Lessateli e posponeteli su una scodella da portata.
Preparate quindi il condimento con la carne di cinghiale che avrete messo a marinare la sera prima in una grande ciotola, con cipolla e carota a pezzetti, alloro, bacche di ginepro e vino rosso.
Prendete una padella mettetevi dell’olio e l’aglio a pezzetti. Fatelo leggermente dorare. Unite i bocconcini di cinghiale e le verdure marinate e fateli cuocere a fuoco lento. Regolate di sale e pepe. Lessate gli gnocchi e conditeli con il sugo preparato cospargete il tutto con del pecorino toscano piccante.
P.s Vino da abbinare il Terratico di Bibbona
Fillippo da Empoli
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Potete ascoltare la ricetta sulle frequenze di Radio Lady 97.7 di Empoli (Fi) oppure sui 102.100 nelle zone di Pisa, Lucca, a partire dalle 8:35 circa ogni giovedì. Il sabato mattina verso le 10:40 c'è cucinare che bontà internazionale, con le ricette da tutto il mondo.