
È stato rimosso dall’incarico il cappellano militare della 46esima Brigata Aerea di Pisa. L'inchiesta, mostrata dal quotidiano 'Il Tirreno', riguarda i reati di calunnia continuata e aggravata e stalking. Sono state delle denunce presentate e delle lettere arrivate a un militare nelle quali venivano ripetutamente richieste prestazioni sessuali.
Al diniego del militare, sono arrivate minacce e offese, da lì la denuncia per stalking. I carabinieri hanno effettuato delle perquisizioni nella casa del cappellano, rinvenendo 6 computer e buste affrancate, ritenute quest'ultime necessarie per le calunnie anonime.Altri particolari riguardano una videocamera nascosta all'interno di una sveglia e una penna che poteva registrare conversazioni. Al momento il cappellano indagato è stato rimosso dall'incarico ed è tornato al suo paese natale nel sud Italia.
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