Chi sono i pronipoti di Leonardo? I discendenti saranno presentati a teatro

Vinci (foto Domenico Alessi)


Fra poco più di 72 ore lo storico d’arte e leonardista Alessandro Vezzosi annuncerà i risultati di una ricerca durata 43 anni e relativa agli antenati di Leonardo e ai discendenti diretti fino a oggi.

Giovedì 14 aprile, alle 21, Vezzosi (Direttore del Museo Ideale Leonardo Da Vinci) e Agnese Sabato (storica, Presidente dell’Associazione Internazionale Leonardo Da Vinci-Museo Ideale) presenteranno nel Teatro di Vinci, il paese che ha dato i natali al grande genio, alcuni dei discendenti, in linea diretta, di una delle figure più straordinarie della storia dell’umanità. Fra le altre significative scoperte, è questo l’eccezionale risultato di uno studio multidisciplinare che ha portato Vezzosi e Sabato a rinvenire tracce e documenti fino in Francia e in Spagna.

Scopo della ricerca era ricostruire la genealogia di Leonardo e i luoghi di vita e di sepoltura dei suoi antenati e dei discendenti diretti di suo padre Ser Piero.

L’obiettivo è stato raggiunto, non solo con l’individuazione di diversi luoghi dimenticati di sepolture dei discendenti attraverso i secoli, ma pure con l'identificazione dei discendenti oggi viventi. In questa discendenza non mancherà la segnalazione di nomi sorprendenti.

“Questo evento illustra i risultati straordinari – annuncia Alessandro Vezzosi – di una ricerca in progress che ha impegnato gran parte dei miei studi, dedicati all’opera e al mito, ai territori e all’attualità di Leonardo, compresa la storia della sua famiglia e la sua genealogia. Abbiamo deciso di condividere anzitutto con i cittadini di Vinci il piacere della scoperta di alcuni avi dimenticati di Leonardo e in particolare dei discendenti viventi, alcuni dei quali saranno presenti insieme a noi in teatro.

Il nostro studio, poiché consente di identificare i discendenti viventi in linea diretta del padre di Leonardo fin dopo quindici generazioni, è inoltre importante per una ragione scientifica: offrirebbe anche la possibilità di risalire al DNA di Leonardo Da Vinci… ma questo sarà oggetto di un prossimo convegno internazionale con scienziati di biologia e antropologia, con i quali stiamo già collaborando”.

I discendenti di Leonardo Da Vinci (alcuni dei quali interverranno in sala) saranno resi noti giovedì 14 aprile alle 21 nel Teatro di Vinci (via Pierino Da Vinci, 39, Vinci) in occasione della conferenza "Leonardo Vive" di Alessandro Vezzosi e Agnese Sabato (del Museo Ideale Leonardo Da Vinci), inclusa nel programma di eventi del Comune di Vinci.

AGNESE SABATO

Nata a Città del Messico, è presidente dell’Associazione Internazionale Leonardo Da Vinci-Museo Ideale. È laureata in Storia Moderna presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Firenze.

Negli anni ’80 ha lavorato nel campo della comunicazione legata all’informatica e delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali; ha praticato esperienze di arte sociologica e tecnologica; ha collaborato con riviste di cultura e attualità.

Dal 1992 vive a Vinci, dove ha coordinato la fondazione del Museo Ideale Leonardo Da Vinci e i progetti del “Museo Ideale del Rinascimento” e del “Giardino di Leonardo e dell'utopia”.

Ha collaborato all’organizzazione di mostre, conferenze, attività didattiche e iniziative istituzionali del Museo Ideale Leonardo Da Vinci, e alla pubblicazione di libri e quaderni di studio, fra cui: “In viaggio con Leonardo. Invenzioni e macchine di un genio umanissimo”, la collana “Personaggi celebri e dimenticati nella Toscana di Leonardo”, “I ritratti di Leonardo”, “Leonardo. Mito e verità”, “Leonardo infinito”, “Raffaello universale”, “Michelangelo assoluto”, “The great masters of the Renaissance”, “La Gioconda è nuda”, “Mona Lisa unveiled”, “Leonardo-Mona Lisa-The Myth”, “Leonardo non era vegetariano”, “Leonardo Da Vinci. Beyond the visible”.

ALESSANDRO VEZZOSI

Critico d’arte, leonardista, esperto interdisciplinare e di museologia creativa. È originario di Vinci, dove dirige dal 1993 il Museo Ideale Leonardo Da Vinci con l’Archivio Leonardismi e il progetto del “Giardino di Leonardo e dell’Utopia”.

Dal 1973 è autore e curatore di centinaia fra mostre, pubblicazioni e conferenze su Leonardo Da Vinci e il Rinascimento, i giardini delle meraviglie e i luoghi della memoria, l’arte contemporanea e il design, dagli Stati Uniti al Giappone.

Nel 1988 ha curato il primo cd-rom “Leonardo. La pittura digitale”; nel 1994 la prima edizione multimediale del Codice Leicester di Leonardo in collezione Bill Gates, fino alla mostra con il manoscritto originale a Tokyo nel 2005; nel 2008 l’itinerario leonardiano on line dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze…

Fra le più recenti pubblicazioni: i volumi “Leonardo infinito”, “Raffaello universale” e “Michelangelo assoluto”; i cataloghi delle mostre di Göteborg e Istanbul (“Leonardo, Michelangelo and Raphael. The great masters of the Renaissance”), Miami (“Mona Lisa Unveiled”), Taipei (“Leonardo-Mona Lisa-The myth”) e Tokyo (“Leonardo e l’idea della bellezza”; “Leonardo da Vinci. Beyond the visible”)…

I suoi libri sono stati tradotti da editori diversi in diciotto lingue.

 

Fonte: Museo Ideale Leonardo Da Vinci

Notizie correlate



Tutte le notizie di Vinci

<< Indietro

torna a inizio pagina