
I ragazzi delle scuole di San Miniato, tra le varie pietanze che saranno cucinate dal centro di cottura di Ponte a Egola, troveranno nei piatti il pesce proveniente dal nostro mare. Il Comune ha aderito al progetto pilota di educazione e cultura alimentare, “Mangiare locale si può”, nato nel 2014 e finanziato dalla Regione Toscana, il cui obiettivo è di portare nei menu della ristorazione scolastica il pesce povero locale, pescato appunto nel nostro mare, attraverso il laboratorio di lavorazione e trasformazione dell’Azienda speciale pluriservizi di Viareggio, da parte della società cooperativa “Cittadella della pesca”.
“Grazie all’affidamento di questo servizio di fornitura, abbiamo creato un ‘circolo virtuoso’ che sostiene l’attività dei pescatori – spiega l’assessore alla scuola, Chiara Rossi -, in modo da eliminare intermediari tra la produzione ed il consumo, e rendendo economicamente sostenibile l’utilizzo del pesce nelle mense scolastiche”.
L’adesione al progetto da parte del Comune di San Miniato è stata formalizzata il 15 marzo 2016, con la richiesta di acquisto di 450 Kg di pesce, fornitura che sarà sufficiente fino a giugno, quando le scuole chiuderanno per la pausa estiva.
“Il pesce utilizzato e, una volta pescato congelato in panetti, proviene interamente dal nostro mare – prosegue l’assessore Rossi -. Tra le varietà maggiormente pescate troviamo il cefalo, il sugarello, la cheppia ed il lanzardo”.
Il progetto “Mangiare locale si può”, è uno dei tre attualmente in attività al Centro cottura di Ponte a Egola, insieme a “La qualità nel piatto”, per il quale il Comune è stato chiamato ad Expo 2015 e “Frutta a colazione”.
“Il nostro Centro cottura è davvero un’eccellenza sulla quale questa amministrazione ha investito e continua a credere – dichiara il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini -. I nostri progetti e la certificazione Iso 22.000 sono una garanzia che il lavoro svolto dalle operatrici nella nostra cucina è di altissimo livello in termini di qualità e di sicurezza. Gli alimenti con i quali vengono rifornite le nostre scuole sono sicuri e adeguati, e le politiche di educazione al cibo e al non spreco sono il fiore all’occhiello della nostra struttura. Desidero ringraziare le operatrici e i nostri uffici che si adoperano perché questa eccellenza non solo si mantenga tale, ma, come abbiamo visto con quest’ultimo progetto, cresca ancora in maniera importante e sicura”.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio stampa
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