Rientrate da Barcellona le salme di Elena Maestrini, Lucrezia Borghi e Valentina Gallo

L'arrivo delle salme a Pisa

E' atterrato all'aeroporto militare Arturo Dall'Oro di Pisa l'aereo con le salme delle studentesse Elena Maestrini, Elisa Valent, Lucrezia Borghi e Valentina Gallo, morte domenica scorsa nell'incidente in Catalogna.

Ad accoglierle, a nome del governo, il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi. Ci sono anche il governatore toscano Enrico Rossi e, tra gli altri, il rettore dell'Università fiorentina, i sindaci di Firenze e Pisa.

Il ministro Maria Elena Boschi ha lasciato l'aeroporto da un'uscita laterale e anche gli altri presenti hanno abbandonato lo scalo militare senza rilasciare dichiarazioni, rispettando la volontà delle famiglie delle vittime di non aumentare ulteriormente la pressione dei media. Giornalisti e fotografi sono infatti all'esterno dell'aeroporto ed assistono all'arrivo delle bare al di là della rete di recinzione che delimita l'aerea aeroportuale.

Il ministro Boschi, accompagnato dal governatore toscano, Enrico Rossi, dai sindaci di Pisa e Firenze e dalle altre autorità ha sostato per alcuni minuti davanti alle salme durante la benedizione impartita dal cappellano militare. Le famiglie hanno poi lasciato lo scalo senza parlare e proseguendo il triste viaggio dietro ai carri funebri fino alle loro città di destinazione.

Dolore e lacrime stamani per il rientro delle salme delle quattro studentesse morte nell'incidente del bus in Catalogna. Il ministro Maria Elena Boschi, presente a nome del governo, ha abbracciato uno ad uno i parenti di Elena Maestrini, Elisa Valent, Lucrezia Borghi e Valentina Gallo.

Il boing 767 dell'aeronautica militare con le salme è atterrato intorno alle 11.30 e sul piazzale c'era anche il picchetto d'onore dell'aeronautica per rendere omaggio alle salme. Il cappellano dopo la benedizione dei feretri ha recitato una preghiera collettiva, prima che autorità e familiari abbandonassero lo scalo alla spicciolata.

Oltre al rappresentante del Governo, erano presenti il governatore toscano, i sindaci di Pisa e Firenze, il presidente di Toscana aeroporto, Marco Carrai, e il rettore dell'università di Firenze, Luigi Dei, insieme alle autorità civili e militari locali. Le bare sono state poi caricate sui carri funebri diretti alle loro città d'origine.

E' giunto a casa intorno alle 18.00 il feretro con la salma di Elisa Valent, la studentessa friulana iscritta all'Università di Padova rimasta vittima dell'incidente del pullman in Spagna. Ad accogliere i genitori di Elisa, che accompagnavano il carro funebre proveniente da Pisa al casello autostradale di Gemona-Osoppo sulla A23 sono stati il sindaco di Venzone (Udine), Fabio Di Bernardo, assieme al prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto.

Il corteo funebre si è quindi recato al cimitero nella frazione di Carnia, dove vive la famiglia Valent, e dove è stata allestita la camera ardente. La bara è stata adornata di un cuscino di rose, con le iniziali della sfortunata venticinquenne. I funerali, con rito civile, si terranno sabato mattina

IL LUTTO A FIRENZE

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IL LUTTO A GAVORRANO

Il dolore di Antonio Mazzeo, presente all’aeroporto militare Arturo Dall’Oro

“Elena, Elisa, Lucrezia, Valentina rappresentano la faccia bella dell’Europa che vogliamo, quella del confronto, del dialogo, dello studio, dell’integrazione, della capacità reale di abbattere i confini”. Così il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, all’aeroporto militare “Arturo Dall’Oro”, al rientro delle salme delle quattro studentesse morte nell’incidente in Catalogna.

“La ‘generazione Erasmus’ è un patrimonio straordinario che rappresenta il futuro nostro e dell’intera Europa” ha continuato Mazzeo. “Sono ragazzi per cui, seppur di fronte a una tragedia enorme come quella accaduta a Tarragona, dobbiamo andare fieri ed orgogliosi”. “Certamente devono andare orgogliosi i loro genitori e le loro famiglie a cui va la vicinanza, la solidarietà e il pensiero commosso non soltanto mio – ha concluso - ma di tutto il Consiglio regionale della Toscana”.

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