
Una storia fatta di persone, lavoro e fiducia. Fiducia nella sapienza manuale, nell'azienda e nelle istituzioni. Si è aperta questa mattina una nuova pagina nella storia dell'economia italiana e toscana. Il nuovo stabilimento Laika di San Casciano ha aperto i battenti insieme al presidente del consiglio Matteo Renzi, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini, il sindaco di Tavarnelle David Baroncelli che hanno fortemente creduto nella realizzazione dello stabilimento. Un'azienda e un marchio leader nel settore della camperistica su scala internazionale che oggi dà lavoro a 289 dipendenti cui si aggiunge un indotto che impiega 750 lavoratori.
"Le mani, la testa e il cuore - ha detto il sindaco Massimiliano Pescini - sono gli elementi attraverso i quali vorrei ripercorrere in sintesi la storia di questa importantissima realtà: senza le mani, se non ci fosse stata la grande sapienza artigianale dei nostri lavoratori, motivati, competenti, disponibili, che ha motivato la volontà da parte della azienda di rimanere sul territorio, non saremmo qui a parlarne; per portare a termine questo progetto, che dal 2010 ha visto lavorare fianco a fianco azienda, Comune, Soprintendenza dei Beni Archeologici della Toscana, Regione, abbiamo avuto bisogno di testa, forza, razionalità', coerenza e intelligenza; elementi necessari, ognuno per il proprio ruolo e per le proprie competenze, a comporre il grande mosaico di lavoro, sviluppo e cultura che abbiamo concretizzato insieme. Infine il cuore, che ci ha permesso di raggiungere questo risultato e un alto livello di attenzione. Senza la fiducia tra tutti i soggetti coinvolti, istituzioni, azienda, dipendenti e rappresentanze sindacali, ai quali rivolgo un profondo ringraziamento, non avremmo potuto realizzare un sogno che nasce dalla fiducia nelle nostre capacità di essere terra che ama il lavoro".
Intanto l'area archeologica, sorta accanto all'azienda, ha rilevato dalla sua apertura, avvenuta nel 2013, oltre 5mila presenze. Numerosi gli studenti del territorio che in questi anni si sono dilettati nella simulazione dello scavo presso l'area Laika. "E' stato un percorso difficoltoso e complesso - aggiunge l'assessore alla Cultura Chiara Molducci - considero questo un fatto storico, un risultato che nasce dal sodalizio, proprio del nostro territorio, tra cultura e lavoro, due temi che hanno guidato ogni scelta e ogni azione finalizzata a proiettare il futuro del saper fare del Chianti sullo scenario economico internazionale". "Il risultato ottenuto è di fondamentale importanza - conclude il sindaco di Tavarnelle David Baroncelli – ed è legato alla volontà dell'azienda di rimanere nel nostro territorio, di valorizzare le maestranze locali e scommettere sulle loro competenze per portare avanti il livello produttivo connesso alla qualità. Abbiamo difeso e continueremo a difendere, oltre i confini amministrativi, l'esperienza e la passione dei lavoratori che sono la vera anima del Chianti". All'evento inaugurale erano presenti anche il vicesindaco Donatella Viviani, gli assessori Roberto Ciappi, Elisabetta Masti, Consuelo Cavallini e gli ex sindaci di San Casciano e Tavarnelle Pietro Roselli, Ornella Signorini, Stefano Fusi e Sestilio Dirindelli e gli ex assessori di San Casciano Carlo Savi e Renzo Masi.
Rossi: "Investimento che valorizza e non danneggia la Val di Pesa"
Taglio del nastro al nuovo stabilimento Laika di San Casciano in Val di Pesa, 30mila metri quadri nel fondo valle di Ponte Rotto, 289 dipendenti (altrettanti nell'indotto) e un investimento da 40 milioni. Taglio del nastro e poi pranzo, con tutti i lavoratori, in un angolo del moderno capannone trasformato in salone delle feste.
"C'è stato un momento critico, quando nel 2011 furono ritrovati alcuni reperti archeologici – ha ricordato subito il presidente della Toscana Enrico Rossi durante la cerimonia, accanto a lui il presidente del consiglio Matteo Renzi – e li abbiamo sperimentato un tavolo a cui abbiamo chiamato tutti, dall'azienda ai sindacati, dagli enti locali al Ministero ai beni culturali e le Soprintendenze, che ci ha consentito di trovare le soluzioni più giuste, ragionevoli e equilibrate: non solo per la sistemazione dei reperti ma anche per l'impatto sul paesaggio".
Rossi rivendica la buona pratica. "Così – ha riassunto con una battuta – quando anche i villanoviani hanno dichiarato il loro d'accordo, i lavori sono partiti (la prima pietra è stata posta il 10 giugno 2014 ndr) e alla fine si sono salvaguardiate e create occasioni di lavoro di qualità che non hanno fatto perdere niente a questa zona del Chianti ma anzi l'hanno valorizzata". I resti degli Etruschi ritrovati, è stato accennato stamani dal presidente del gruppo, diventeranno una nuovo linea di modelli.
"Spero francamente – ha concluso Rossi - che di queste occasioni di lavoro ce ne siano molte altre in futuro", rammentando il trend positivo di investimenti stranieri che la Toscana ha raccolto negli ultimi anni grazie anche ad una ricetta semplice ed efficace: dare riferimenti e risposte certe agli imprenditori. (LINK COMUNICATO 1 IERI)
Rossi si è detto orgoglioso di come la Regione Toscana ha utilizzato i fondi europei, anche per lo stabilimento della Laika. "Abbiamo finanziato con tre milioni e mezzo un progetto di innovazione e studio di nuovi prototipi di cui hanno beneficiato insieme all'azienda altre cinque piccole imprese del territorio - ha sottolineato – E undici camper, dopo quel progetto, sono stati poi donati dalla Laika, l'anno scorso, ad associazioni di volontariato".
Per realizzare un motorcaravan servono cinque giorni di lavoro nel nuovo stabilimento. Costano tra i 70 e i 130 mila euro: ventiquattro diverse fasi di lavorazione, pezzi tagliati da macchine robotizzate ma assemblati a mano da sapienti artigiani con cura certosina. Sono camper per una fascia di consumatori medio-alta.
E non casualmente Rossi parla di formazione. Durante la mattina, nel corso della cerimonia iniziata alle dieci e mezzo sotto un cielo uggioso che poi si è aperto, il sindaco di San Casciano aveva ricordato come "mani, testa e cuore" sono le tre parole che meglio possono raccontare la storia della Laika, che nasce toscana cinquantatré anni fa, e l'investimento oggi fatto dal gruppo tedesco Hymer Group. Senza le maestranze artigianali della Val di Pesa e la loro qualità nella lavorazione, forse la Laika non sarebbe rimasta nel Chianti.
"Siamo molto interessati alla formazione per dare ulteriori prospettive di sviluppo – aveva annotato nel suo discorso – e dobbiamo vedere come questo saper fare riusciamo a tramandarlo e riprodurlo per il futuro, interessando i giovani".
La Val di Pesa è il cuore della camperistica italiana. Da qui esce l'80 per cento della produzione di tutta Italia, che conta altri due poli nel Lazio, a Pomezia, e in Abruzzo, ad Atessa. "E' un'eccellenza non solo italiana ma europea" conclude. "Magari – aggiunge – servirebbe più attenzione e politiche di supporto per questo turismo itinerante". Un invito subito raccolto stamani dal presidente del Consiglio Renzi. Camperisti e turisti in roulotte sono solo il 5-6 per cento degli italiani e stranieri che visitano il Belpaese, ma sono pur sempre 3 (gli italiani) e 2,6 milioni (gli stranieri). Un turismo sostenibile,che ama vivere all'aria aperta ma non disdice l'innovazione, ben riassunto dagli slogan "Enjoy Dolce Vita" e "Verso il futuro" che stamani si rinco rrevano gli schermi e i pannelli della nuova Laika.
Pistonina: “Siamo riusciti a tenere insieme sviluppo, sicurezza e territorio”
“Il percorso che ha portato alla realizzazione del nuovo stabilimento Laika di San Casciano è un esempio avanzato di relazioni industriali, che ha sapute tenere insieme sviluppo, sicurezza del lavoro e territorio.”
Lo ha detto il Segretario generale della Cisl di Firenze e Prato, Roberto Pistonina, a margine dell’inaugurazione stamani del nuovo complesso toscano del gruppo Hymer.
“Dobbiamo riconoscere che Laika ha avuto grande pazienza di fronte agli ostacoli che le sono stati messi davanti e l’intelligenza di cercare il dialogo e la collaborazione con quelle realtà, politiche e sindacali, che condividevano con il gruppo tedesco un obiettivo di sviluppo. E’ stato così possibile sconfiggere le forze che si erano messe di traverso al nuovo stabilimento, che è stato oltretutto realizzato con un accordo innovativo per la sicurezza del cantiere. Il futuro si costruisce con la coesione sociale.”
La dichiarazione del Segretario Generale della Fim Cisl Marco Bentivogli
Questa mattina il Segretario Generale della Fim Cisl sarà a San Casciano in Val di Pesa all'inaugurazione dello stabilimento Laika.
Oggi è la festa di un risultato importante a cui ha contribuito il sindacato dei lavoratori metalmeccanici e la pazienza di Hymer, perche nessun investitore avrebbe atteso 15 anni confermando ancora la volontà di investimento. Dal 2000 da quando famiglia Moscardini cedette Laika carovana alla multinazionale tedesca Hymer Fim e Fiom chiesero con forza di consolidare e sviluppare la presenza in Italia attraverso investimenti e la costruzione di un nuovo stabilimento che migliorasse le condizioni di lavoro, il processo produttivo e superasse le difficoltà e i costi di mantenere la produzione in una miriade di opifici distanti tra loro.
Da lì partì un calvario burocratico in cui l'italietta nimby (ambientalisti isterici, comitati, politici) il meglio di se, che fino al 2011riuscirono a ritardare con il rischio di impedire la realizzazione nell'area individuata di Ponterotto di cui si temeva il deturpamento paesaggistico.
Dopo la scelta dell'amministrazione comunale di San Casciano, un altro ritardo necessario allo spostamento del basamento di stabilimento per non pregiudicare il ritrovamento di reperti archeologici etruschi.
Oggi si valorizza l'Italia delle competenze che non si arrende, dei lavoratori e delle loro rsu, di chi insomma nell'Italia del no, ha trovato una ragione in più per fare che per non fare.
Cerza: “Un giorno di festa per chi si batte per il lavoro. Sconfitti i conservatori di destra e sinistra nascosti dietro la Toscana da cartolina.”
“Oggi è un giorno di grande festa, perché sono stati sconfitti i conservatori di destra e sinistra che nascondendosi dietro il paravento della Toscana da cartolina vogliono bloccare tutto. Oggi invece diciamo no alla cartolina, sì alla vita, perché la vita è lavoro.”
E’ il commento del Segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, che stamani partecipa all’inaugurazione del nuovo stabilimento Laika di San Casciano Val di Pesa (FI).
“Questo nuovo stabilimento – dice Cerza - nasce grazie all’ostinazione di chi, come la Cisl e il sindacato, si batte per il lavoro in Toscana. E’ un esempio da seguire e ripetere. Nella nostra regione oggi mancano capitali locali quindi gli investimenti devono arrivare da fuori. Abbiamo la fortuna di avere un brand che tira e dei lavoratori preparati, non disperdiamo questo patrimonio mettendo i bastoni tra le ruote a chi vuole investire. Penso in particolare a una burocrazia spesso mortale per lo sviluppo e le imprese. Dobbiamo far saltare questo blocco di burocrazia e veti incrociati e rendere la Toscana sempre più aperta e attrattiva per gli investimenti, come questo del gruppo tedesco Hymer.”
Cantini (UIL): "Oggi festeggiamo, hanno vinto i lavoratori e l'Italia che guarda al futuro"
"Ogni volta che si aprono i cancelli di una fabbrica è un giorno di festa, soprattutto quando la fabbrica, come nel caso della Laika, è stata per anni ostaggio di mille ostacoli, burocratici, ambientali, politici". Questo il commento del segretario della Uil Toscana, Francesca Cantini, sull'inaugurazione del nuovo stabilimento Laika di San Casciano Val di Pesa.
"Hanno vinto i lavoratori e con loro l'Italia che guarda al futuro e che con insistenza persegue l'obiettivo di sviluppo e crescita - aggiunge Cantini - Un risultato reso possibile da un grande impegno collettivo di cui non possiamo non essere soddisfatti"
"Oggi quindi festeggiamo - conclude Cantini - Consapevoli però che da domani dobbiamo rimboccarci le maniche affinché questo modello sia esteso ad altre realtà. In Toscana ci sono le competenze per fare impresa e non è ammissibile che ci sia ancora chi blocca per anni un investimento sul territorio come avvenuto per il gruppo tedesco Hymer"
Paola Galgani (segretaria Cgil Firenze): "Finalmente una festa, un grande progetto merito anche di lavoratori, territorio e sindacato"
Paola Galgani, segretaria generale della Cgil di Firenze, oggi ha partecipato all'inagurazione del nuovo stabilimento Laika (San Casciano) e ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Finalmente una festa, la festa per l'inaugurazione del nuovo stabilimento Laika. Un grande progetto messo in campo e realizzato da una multinazionale tedesca, la Himer, che approdata in Toscana ha deciso di restarci e di svilupparsi. Il merito va ascritto anche ai lavoratori che, grazie alla loro professionalità, avevano hanno reso il prodotto Laika famoso ed apprezzato in Europa; e al territorio che, pur in presenza di confronti dialettici pure aspri fra le diverse sensibilità presenti, ha fatto la scelta giusta. Infine, concedetemelo, un po' di merito va anche al sindacato che è stato sempre al fianco dei lavoratori in difesa del loro posto di lavoro e del loro futuro, a tutela di una manifattura di qualità".
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