La città è sempre più internazionale grazie all'hockey: l'intervista al capitano Francesca Bendinelli

Francesca Bendinelli

Per la prima volta nella storia dello sport pisano, una squadra senior di serie A parteciperà alla Champions League europea. Il merito di questo risultato è delle atlete gialloblu del Cus Pisa hockey, che proprio qualche settimana fa hanno conquistato il prezioso secondo scudetto indoor che le porterà in Europa. Già nel 2014 le cussine erano risultate infatti vincitrici del maggior titolo nazionale, ma avevano dovuto rinunciare alla partecipazione alla championship. Ben sei atlete pisane (tra cui entrambi i portieri) erano infatti state convocate a Roma per alcuni mesi per allenarsi con la nazionale in vista delle olimpiadi di Rio, traguardo poi sfumato per un soffio. Le date e il luogo in cui si terrà la Coppa dei Campioni 2017 non sono ancora definitive, ma il Cus Pisa ha già deciso che questa volta l'occasione non se la farà scappare. «Oneri e onori toccheranno a noi – dice il presidente della sezione hockey Riccardo Vanni – ma dal momento che questa opportunità di vanto e lustro viene estesa a tutta la cittadinanza pisana, ci auguriamo che anche il Comune possa contribuire in qualche modo alla buona riuscita di questa straordinaria avventura». Intanto ieri, martedì 23 febbraio, ben tre hockeisti pisani sono partiti alla volta dell'Olanda per l'accademia internazionale di alta formazione giovanile. «L’Accademia è stata creata con lo scopo di elevare il livello tecnico individuale di atleti e giovani talenti e riguarda esclusivamente ragazze e ragazzi dai 18 anni in giù – ha spiegato il direttore dell’Area Tecnica Pierpaolo Giuliani – ma l’Accademia prevede anche la preparazione degli istruttori: è quindi un’Accademia di formazione sia per atleti, che per tecnici». Martina Chirico, portiere della nazionale oltre che del Cus Pisa, ma anche allenatrice di alcuni settori giovanili e della scuola per portieri. Nicola Giorgi, giocatore della maschile che quest'anno ha guadagnato il secondo posto al campionato indoor e allenatore della femminile di serie A, oltre che delle ragazze under 18. E Gabriele Bianco, allenatore della sezione maschile che la dirigenza del Cus Pisa sta cercando in tutti i modi di tenere in città visti gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi mesi. Sono questi i nomi dei tre gialloblu che fino al 2 marzo in Olanda e poi fino a luglio in Italia e in altri paesi europei impareranno le migliori tecniche di allenamento con il quattro volte medaglia olimpica Teun De Nooijer. L'hockey pisano continua a far parlare di sé nell'anno di Pisa città europea dello sport.

 

Intervista a Francesca Bendinelli

Pisana, è il capitano della squadra femminile di hockey del Cus Pisa che quest'anno, per la seconda volta nella sua storia e in quella di tutta la città di Pisa, ha vinto lo scudetto nella specialità indoor. Non ancora 25enne, gioca a hockey da ben 18 anni, grazie alla sua prima allenatrice, Silvana Lo Giudice, madre di una compagna delle elementari.

Che cosa fai nella vita?

Studio Economia e Commercio all'Università di Pisa e sono Consigliera e Tesoriera del Cus Pisa (prima donna in settanta anni ad essere entrata nella dirigenza del Cus, ndr).

Come vedi il tuo futuro nell'hockey e più in generale a Pisa?

Il mio futuro hockeistico lo vedo ancora al Cus, non riesco proprio a immaginarmi con una maglia diversa. Lo vedo ricco di soddisfazioni sopratutto a livello indoor, ma sono convinta che un giorno faremo grandi cose anche su prato. Mi aspetto un campo da hockey sempre più pieno di bambini e bambine che praticano questo sport, e quindi una crescita continua della nostra grande famiglia. Per quanto riguarda invece il mio futuro lavorativo vorrei diventare manager di un'azienda.

Nel 2017 la vostra squadra porterà per la prima volta in Champions League i colori della bandiera pisana. Cosa ti aspetti da questa avventura?

La partecipazione alla Championship sarà una bella sfida perché potremo finalmente misurarci con l'hockey internazionale che regala sempre forti emozioni. Sarà anche l'occasione per portare il nome del Cus Pisa in Europa. Speriamo di farlo al meglio.

A marzo iniziate invece il girone di ritorno su prato. Come siete posizionate in classifica?

Il girone di ritorno sarà durissimo perché tante squadre si rinforzeranno con giocatrici straniere mentre noi punteremo solo sulle nostre forze. Vincere l'indoor ci ha regalato però entusiasmo e consapevolezza dei nostri mezzi e senza dubbio possiamo contare su ottime individualità e un bel gioco di squadra. L'obiettivo minimo è quello di mantenere la terza posizione. Vedremo cosa riusciremo a fare.

 

Fonte: Ufficio Stampa - Cus Pisa Hockey

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