Coppia gay in Canada ottiene tre gemelle con l'utero in affitto. La storia su Real Time di Simone Michelucci

Simone Michelucci, a destra, con il compagno, la donatrice, la portatrice e le tre figlie (foto da http://it.dplay.com)

In un periodo in cui con il ddl Cirinnà si torna a parlare molto del tema delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e di 'Stepchild adoption', ovvero adozione di un figlio non tuo, o meglio, del partner, un caso che arriva dall'Empolese Valdelsa è arrivato a farsi conoscere a livello nazionale. A raccontarlo questa sera, domenica 31 gennaio alle 21.10 è stato il canale televisivo del digitale terrestre Real Time, nella docufiction 'Di fatto famiglie'.

Il protagonista della storia è Simone Michelucci, 31 anni di Limite sull'Arno (Capraia e Limite), da alcuni anni trapiantato a Roma per motivi di lavoro. A fine 2012 assieme al compagno Roberto Guidoni ha preso la decisione di avere un figlio e, non potendo in Italia usufruire di una 'madre surrogata', o utero in affitto utilizzando una formula giornalistica, si è recato a Toronto in Canada per ottenere il proprio sogno. Missione riuscita anche troppo: a ottobre 2013 sono infatti nate tre bellissime bambine, gemelle: Viola, Melissa e Sofia. Le piccole adesso vivono a Roma con il padre biologico e il compagno, che di fatto è come se fosse il loro secondo padre, formando dunque una famiglia.

Il canale televisivo nazionale ha preso la loro storia come da esempio insieme ad altre: ci sono Maria Silvia Fiengo e Francesca Pardi, pioniere delle famiglie omogenitoriali; Barbara, mamma single di Damiano, avuto grazie alla fecondazione eterologa in Danimarca; Arianna e Chiara di Vecchiano, in attesa di un figlio con inseminazione artificiale; Rosario e Federico, papà di due gemelli nati in California da una madre surrogata e una donatrice.

Il filmato documenta il momento del battesimo delle piccole, avvenuto nella chiesa di San Sebastiano a Roma. Invitate all'evento anche Kelly, la portatrice, e Veronica, la donatrice dell'ovulo, entrambe canadesi. "Fanno parte della famiglia", ha detto Simone, il quale ha tenuto a dare alle bimbe il sacramento in quanto credente come il compagno.

Don Federico le ha battezzate pronunciando parole forti nella propria omelia: "Sono due uomini che si amano e, in una maniera nuova, hanno accolto nuove vite", ha detto riferendosi ai due padri.

"Non pensavo di trovare un sacerdote così, non credevo nemmeno che le piccole si potessero battezzare", ha detto la mamma di Simone durante il filmato. "Il sacerdote si è esposto, più di quanto non pensavamo", hanno commentato Simone e Roberto.

Il servizio è terminato con il pranzo post battesimo in cui i due hanno proiettato un video in cui si racconta la loro storia e la nascita delle loro figlie. Le immagini sono state girate lo scorso settembre.

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