Ddl Cirinnà, Meropini: "La famiglia non si tocca"

Antonella Meropini

"Mi oppongo fermamente al DDL Cirinnà, la famiglia non si tocca!

Questo decreto è giunto al Senato per volontà del governo Renzi, del Movimento 5 Stelle e di alcuni esponenti di Forza Italia. E’ in atto una destrutturazione della cellula familiare, fondamento di ogni società.

Oltre ad aprire alle unioni civili, consente la ben più grave mercificazione dei bambini attraverso la pratica dell’utero in affitto: due adulti che decidono di avere un figlio, possono letteralmente fabbricarlo con utero, semi e ovuli esterni, sfruttando il corpo di altre donne all’estero e vedendosi riconosciuto quel figlio anche in Italia, in barba ad ogni razionalità del diritto.

Inoltre abbiamo la mercificazione dei figli, il ruolo dei genitori, padre e madre non è più legittimato, l’apertura alle adozioni gay fregandosene completamente delle conseguenze che avrebbero sulla crescita di un bambino.

Si pensa a questo, mentre in Italia ci sono quattro milioni di persone sulla soglia della povertà, dove chiudono le ditte, le fabbriche i negozi, dove gli operai da un giorno all’altro possono rimanere senza lavoro con delle famiglie a carico".

 

 

Antonella Meropini, consigliere comunale gruppo consiliare 'Lista Civica - Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli'

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