In tanti a Ponzano per dire addio a Beata Balon, don Wieslaw: "Ci sono sofferenze che nessuno può capire"

(foto gonews.it)

In più di cento questa mattina, sabato 23 gennaio, si sono ritrovati alla chiesa Madonna del Rosario di Ponzano per dare l'ultimo saluto a Beata Balon, la 45enne scomparsa in circostanze da chiarire lunedì 11 gennaio.

La salma ha raggiunto la chiesa della frazione di Empoli in cui la donna viveva con il compagno intorno alle 9, mentre la funzione è iniziata alla 10.

L'omelia è stata affidata a Don Wieslaw Olfier della parrocchia di san Giovanni Evangelista, anche lui polacco, come ha ricordato lui stesso durante il suo discorso.

"Ho cercato di entrare in questa questa storia - ha detto - che è un grande mistero, non tanto per le situazioni particolari che porta con sé ma perché la vita di ciascuno di noi è un grande mistero".

Il parroco si è poi soffermato sulla frase che Beata avrebbe pronunciato: "Nessuno capisce la mia sofferenza". "Ci sono sofferenze- ha sottolineato Don Wislaw - che nessuno può penetrare e che nessuno può capire, nessuno tranne Dio".

Alla funzione hanno preso parte alcune colleghe di lavoro di Beata, amici dei figli, persone del posto, oltre a amici e familiari.

Sul caso della morte della donna ancora non ci sono sviluppi e resta vuoto il registro degli indagati.

 

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