Questa Mattina i militanti del Blocco Studentesco Firenze hanno deciso di manifestare contro il contributo 'volontario' con un blitz per ribadire che il contributo volontario è un furto, invitando gli studenti a non piegarsi ai ricatti dei presidi e a non pagarlo. L'azione ha avuto luogo questa mattina presso Istituto Tecnico Industriale Antonio Meucci di Firenze in cui è stato esposto uno striscione con scritto "Non farti truffare, il contributo volontario non pagare!".
«In molte scuole viene affiancata alla tassa d’iscrizione e frequenza un’ulteriore tassa illegale: il contributo volontario. Tassa - spiega in una nota il Blocco Studentesco Firenze - non proporzionale al reddito, imposta dai presidi come obbligatoria per iscriversi all’anno successivo. Il Miur ha però ricordato come nessuna ulteriore tassa possa essere richiesta dai dirigenti scolastici alle famiglie e che il contributo volontario ha l’unico scopo di ampliare il POF, la normale attività scolastica dovrebbe invece essere garantita dai fondi ministeriali. Fondi sempre più scarsi per le scuole pubbliche, ma milionari per le scuole private, che solo nel 2015 hanno ottenuto fondi per 471 milioni di euro. Tagli che riflettono la volontà del governo di far entrare nella scuola “sponsor” e investimenti privati. E’ impensabile che il Ministero non prenda provvedimenti seri per chi richiede il contributo come obbligatorio e ricatta le famiglie di non permettere l'iscrizione dei figli al successivo anno scolastico, giustificando le proprie richieste con i continui tagli all’istruzione pubblica. Come Blocco Studentesco Firenze – conclude la nota del movimento studentesco di CasaPound – non staremo a guardare mentre dei burocrati ammazzano la scuola pubblica».
Fonte: Blocco Studentesco
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