
Le serrate indagini per capire come sia morta Beata Balon, la 45enne di Empoli, originaria della Polonia, trovata senza vita nel suo letto lo scorso 11 gennaio in via Pasteur a Ponzano, non hanno ancora portato a dire se si fosse trattato di suicidio oppure omicidio. Il caso va avanti da otto giorni e ciò nonostante i carabinieri e il pm Ornella Galeotti procedono con i piedi di piombo. L'ascolto dei conoscenti della vittima e del compagno, una guardia giurata 38enne, si è fermato nei giorni scorsi e anche i reperti ritrovati nella stanza della donna sono tutti sottoposti ad analisi. Anche i Ris di Roma sono stati coinvolti da ieri nella questione e si attendono da loro nuovi dettagli.
Non ci sono indagati nel registro, l'accusa è quella dell'omicidio. Novità arrivano invece sul fronte del dissequestro della salma, con il pm che ha dato il nulla osta per i funerali. In questo caso ad allungare i tempi sono le carte burocratiche: serve infatti il bollo del consolato polacco che era atteso per oggi ma dovrebbe arrivare nelle prossime ore. A quel che si apprende la Beata Balon aveva espresso la volontà di essere cremata.
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