Firmato a Roma l'accordo di programma per delocalizzare Borgo Cariola. Operazione da 16,5 milioni di euro

La firma a Roma per via Cariola a Pisa

E' stato firmato questa mattina a Roma l'accordo di programma tra ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il ministero della difesa, il ministero dell'economia e delle finanze, l'ente nazionale per l'aviazione civile, la SAT Spa- Società Aeroporto Toscano di Pisa "Galileo Galilei", la Regione Toscana, la Provincia di Pisa e il Comune di Pisa, che avvia l'intervento di delocalizzazione dell'insediamento residenziale denominato Borgo Cariola compreso tra il piazzale aeromobile e la pista di decollo dell'aeroporto G. Galilei di Pisa. Il valore complessivo dell'operazione, che porrà risoluzione ai disagi di 44 famiglie e permetterà di realizzare interventi inclusi nel piano di sviluppo dell'aeroporto, è pari a 16,5 milioni di euro, dei quali 10 milioni provenienti dalle risorse del ministero destinate all'ENAC, 3,5 milioni messi a disposizione dalla SAT e, infine, 3 milioni destinati dalla Regione.

"C'è unanime soddisfazione per questo ultimo passaggio formale, punto di arrivo di un cammino che ha visto l'approvazione dell'accordo da parte dei singoli enti - afferma il presidente  della Provincia di Pisa Andrea Pieroni - È un impegno rispettato e sono felice che le famiglie interessate possano festeggiare il Natale con la certezza che dal 2014 inizierà il progetto di delocalizzazione. Allo stesso tempo diamo all'Aeroporto di Pisa la possibilità svilupparsi ed adeguarsi in modo sostenibile rispetto al territorio circostante, dispiegando così in maniera ottimale tutte le sue possibilità e potenzialità in termini di ricadute economiche per l'intero territorio provinciale e regionale".

«Sono molto contento perchè ora è tutto nero su bianco e ci sono le risorse per rispondere ad un’esigenza essenziale: è ciò che Pisa attendeva da tempo e che era dovuto ai cittadini residenti del borgo rimasto intercluso fra la superstrada, i parcheggi e le piazzole di sosta degli aerei. Avevo dato la massima priorità a questo obiettivo nel rapporto col governo e riconosco volentieri la serietà e la tempestività del presidente Letta e del ministro Lupi. Hanno dato un ottimo esempio».

Così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi commenta la firma dell’Accordo di programma.

«E’ un altro investimento a favore della città – ha proseguito il primo cittadino -:  Pisa meritava, infatti, meritava una restituzione di risorse per quello che dà al sistema aeroportuale nazionale  e Sat conquista una garanzia essenziale allo sviluppo futuro dell’aeroporto. Ringrazio la Regione per il sostegno e l’apporto concreto che ci ha dato, e i parlamentari pisani per il lavoro importante che hanno fatto per raggiungere il nostro obiettivo».

Soddisfatta anche l’Assessore comunale all’urbanistica Ylenia Zambito che stamani a Roma ha rappresentato il Comune di Pisa alla sottoscrizione dell’accordo: «Oggi festeggiamo un successo e un risultato importante per la nostra città – ha detto -, un risultato né semplice, né scontato, che da il via ad un progetto che assicurerà una  migliore qualità della vita ai residenti interessati e lo sviluppo di una delle attività fiore l'occhiello di Pisa qual è l'aeroporto. Ci arriviamo oggi . ha concluso l’Assessore - perché Pisa ha potuto giocarsi una sua credibilità per la capacità amministrativa dimostrata nel perseguire progetti e opere senza mai perdere di vista la sostenibilità e perché abbiamo un governo che ha mostrato attenzione e sensibilità proprio verso questo modo di stimolare lo sviluppo».

''E' un momento importante per Sat nell'ottica dello sviluppo futuro del Galilei. Ringrazio la Presidenza del Consiglio, che ha seguito con attenzione questa problematica, e gli altri soggetti firmatari dell'accordo: Comune e Provincia di Pisa, Regione Toscana, Enac, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ministero dell'Economia e ministero della Difesa''. Lo afferma in una nota Gina Giani, amministratore delegato di Sat, la società di gestione dell'aeroporto di Pisa. ''L'intesa - ha concluso - consente di avviare il processo di delocalizzazione delle abitazioni'' e ''voglio anche ringraziare i deputati Paolo Fontanelli e Silvia Velo che presentarono un'interpellanza parlamentare'' per sollecitare il Governo a concludere l'iter avviato negli anni scorsi.

"Per consentire la delocalizzazione degli alloggi di via Cariola e l'ammodernamento in totale sicurezza dell'aeroporto di Pisa - ha spiegato il presidente Rossi - la Regione ha investito 3,5 milioni di euro, cui si sono aggiunti altri 3,5 milioni di Sat e ulteriori 10 milioni messi dal Ministero delle infrastrutture".

"Con la firma di oggi - ha proseguito Rossi - diamo il via ad un ulteriore sviluppo dell'aeroporto che si concilia con la tutela dell'ambiente e la salute dei cittadini. A tutti coloro che strumentalmente hanno criticato la Regione, questo risultato dimostra l'impegno e la serietà con cui perseguiamo l'obiettivo di crescita del nostro sistema aeroportuale".

"Vale la pena ricordare - ha concluso il presidente - che grazie ai fondi europei che sempre la Regione ha deciso di destinare alla realizzazione del People mover e agli investimenti previsti per il rifacimento della pista, l'aeroporto di Pisa diventerà ancora più competitivo. E' quanto mai urgente mettere insieme Pisa e Firenze per costruire un polo aeroportuale toscano che potrà diventare un riferimento a livello internazionale".

La Regione Toscana ha contribuito alla realizzazione del People Mover, il nuovo mezzo di collegamento tra la stazione Centrale di Pisa e l'aeroporto Galilei, con oltre 21 milioni di euro, su un valore complessivo dell'opera di 78 milioni.

All'accordo, spiega una nota del ministero, si è arrivati dopo ''una lunga e articolata fase di preparazione  iniziata nei primi anni 2000: la delocalizzazione delle case era necessaria per eliminare fattori di rischio per la popolazione residente (inquinamento acustico e ambientale e rischio aeronautico connesso alla presenza dell'aeroporto)''. Lo scalo toscano, conclude il ministero, ''è in forte sviluppo in termini di traffico e accoglie 4,5 milioni di passeggeri annuali (con previsione di oltre 6 milioni nel prossimo decennio) ed è collegato a 61 destinazioni delle quali 52 internazionali e 9 nazionali''. Lupi dopo la firma ha poi annunciato un impegno analogo anche per Firenze, riferendosi ad analoghi problemi che riguardano lo scalo del capoluogo regionale. ''Ne ho parlato più volte con il presidente della Toscana Enrico Rossi e con i politici del territorio - ha detto il ministro - e auspico che il risultato di oggi per l'aeroporto di Pisa sia propedeutico a una veloce soluzione anche per l'aeroporto fiorentino''.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro

torna a inizio pagina