
E' andato avanti per tutto il pomeriggio di ieri il confronto fra la direzione aziendale della Braccialini Spa e le rappresentanze sindacali alla Direzione Lavoro della Città Metropolitana di Firenze. In discussione c'era la richiesta di cassa integrazione per crisi avanzata dall'azienda. Mentre negli uffici dell'ex Provincia si discuteva, in strada, in via Capo di Mondo, gli operai in sciopero attuavano il loro presidio. C'erano praticamente tutti i 176 dipendenti della stabilimento di Scandicci. Dopo mesi di solidarietà e dopo la riduzione del personale pensavano che il peggio fosse passato, l'annuncio della cassa è stata per loro una vera doccia fredda.
Al tavolo di confronto l'azienda ha presentato un piano industriale che non ha convinto i sindacati e la rappresentanza di base. “Quel piano è insufficiente a garantire il rilancio dello stabilimento, dicono, deve essere implementato in modo da dare una effettiva prospettiva di continuità e di tutela occupazionale”. La giornata di ieri è finita con un aggiornamento del confronto, si tornerà alla Direzione Lavoro il 29 dicembre prossimo. nb
Fonte: Cgil Toscana - Ufficio stampa
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