Il 16 dicembre è una giornata storica, in negativo, per la Castellani.it srl, azienda di Montecalvoli (Santa Maria a Monte) specializzata in arredi per negozi, uffici e industrie. Alle 10 di mercoledì 16 dicembre le linee telefoniche e la connessione internet aziendale cessa di funzionare e cominciano i dolori per i titolari.
L'azienda è attiva da oltre 60 anni, ma nell'ultimo periodo si è specializzata nella vendita online dei propri prodotti. Sono 3 i siti di e-commerce legati alla Castellani.it, connessi con tutto il mondo, senza considerare l'app per smartphone. Le fatture provengono prevalentemente dalle vendite online. Per questo l'azienda ha 13 dipendenti che seguono esclusivamente le chat, l'assistenza e tutto quel che concerne il rapporto con i futuri clienti.
Al telefono Donatella Giorgi Castellani conferma che le perdite stanno diventando ingenti: "Non possiamo quantificare le perdite giornaliere, forse sono 10mila euro, forse sono 20mila. Il punto è che se non risolviamo la situazione dovrò mandare a casa molte persone, perché purtroppo non possono svolgere il loro lavoro".
La Castellani.it srl è legata da un contratto con la BT Italia per le linee telefoniche e la rete internet. "Sia chiaro - specifica Giorgi Castellani - che non siamo in debito con loro per delle bollette mancate, anzi. Tutte le bollette risultano regolarmente pagate, addirittura dobbiamo riscuotere un credito dal 2013. Inoltre abbiamo anche richiesto i danni sulle bollette perché hanno un costo che vale il doppio del servizio".
Insomma un rapporto già tribolato, che adesso entra nel dramma: "Sotto Natale siamo nel momento di picco delle vendite e ci troviamo fuori dal mondo", continua la titolare.
Dall'assistenza clienti della compagnia di comunicazioni arrivano risposte vaghe: "Ci hanno risposto di tutto e di più. Hanno parlato di un 'disallineamento' alla centrale delle linee, per il quale dovrà intervenire TIM. Il problema è che possiamo solo rivolgerci a loro con il numero verde 195, perché è competenza loro".
A una settimana esatta dal blackout la ditta al momento cerca solo di risolvere la situazione: "Per passare alle vie legali ancora c'è tempo. Stiamo cercando di tamponare con qualche portatile e connessione internet portatile, ma non si lavora, punto. Vogliamo solo ripartire e fare il nostro mestiere".
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