
Sarà Bruce Sterling, uno degli scrittori di fantascienza più noti al mondo, ad introdurre la seconda giornata di STEMpink, kermesse organizzata dall’Università di Pisa per approfondire il rapporto tra donne e tecnologia, giovedì 10 dicembre alle ore 15 al Museo degli Strumenti per il Calcolo (ingresso libero). Interverranno poi Luigia Carlucci Aiello (Università di Roma), considerata la madrina dell’intelligenza artificiale in Italia, Maria Antonella Galanti (Università di Pisa), Jasmina Tesanovic, startupper e ideatrice di “Casa Jasmina”, esperimento di abitazione ad altissima tecnologia avviato a Torino insieme ad Arduino, Anna Vaccarelli (Istituto di Telematica e Informatica del CNR). Seguirà una tavola rotonda, coordinata da Nicoletta De Francesco, Prorettore Vicario dell’Università di Pisa, in cui alle protagoniste del dibattito si aggiungeranno le voci di Rita Biancheri dell’Università di Pisa, Marilù Chiofalo (Assessore al Comune di Pisa) e Adriana De Cesare di Fondazione Sistema Toscana.
Il fil rouge di STEMpink, tre giorni di eventi organizzati da Università di Pisa e Museo degli Strumenti per il Calcolo in partnership con Fondazione Sistema Toscana e Fondazione Galileo Galilei, è la figura di Ada Lovelace, prima programmatrice informatica della storia nonché unica figlia legittima di Lord Byron, assurta nell’immaginario collettivo a nume tutelare della scienza al femminile.
Il titolo dell’iniziativa è un gioco di parole tra STEM, acronimo che sta per Science, Technology, Engineering and Mathematics, e Steampunk, genere letterario di cui lo stesso Bruce Sterling è uno dei maestri incontrastati. E’ anche grazie a graphic novel e romanzi di fantascienza, infatti, che oggi il nome di Ada Lovelace è noto al grande pubblico, con un linguaggio di programmazione a lei dedicato e alcune giornate internazionali (gli Ada Days) che ogni anno celebrano i successi riportati da donne nel campo scientifico. Ed è per questo che l’ultima giornata di appuntamenti di STEMpink, lunedì 14 dicembre ore 15 al Museo del Calcolo, viaggerà sul doppio binario di storia e fiction: uno storico dell’informatica come Silvio Hénin dialogherà con Paul Di Filippo, scrittore di fantascienza, Doron Swade, massimo esperto mondiale su Charles Babbage e impegnato nella ricostruzione della sua Macchina Analitica, antenato del computer, si troverà a tu per tu con Sydney Padua, autrice del graphic novel “The thrilling adventures of Lovelace and Babbage” (Pantheon, 2015). Previsti anche gli interventi di Carlo Randone (IBM) e Fabio Gadducci, esperto di narrativa popolare e Direttore del Museo del Calcolo. Introduce la giornata lo scrittore Marco Malvaldi.
In allegato il programma dettagliato del 10 e del 14 dicembre 2015
- (foto da Wikipedia)
- Ada Lovelace
Fonte: Ufficio Stampa
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