
"Oggi sui quotidiani si legge che il Sindaco Nardella si è pronunciato a favore del direttore Mehta, in contrasto con il sovrintendente Bianchi e che chiede: “Una strategia chiara entro la fine dell’anno per il rilancio economico e artistico della Fondazione”.
Appena il due dicembre scorso era stata pubblicata da vari quotidiani la relazione dell’inviato ministeriale Pierfrancesco Pinelli sulla semestrale 2015 del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e la difesa del Sovrintendente Bianchi che accusava Pinelli di aver letto male i bilanci.
Ora appare strano – commenta la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – che un inviato dal ministro a controllare i conti delle Fondazioni Liriche possa essere così inesperto ma la cosa mette in allarme, qual che sia la verità e su chi abbia sbagliato, sia nel caso del Sovrintendente sia nel caso del Commissario straordinario.
Si tratta e si gestiscono centinaia di migliaia di soldi pubblici (solo la costruzione del nuovo teatro è costata 280 milioni e ancora non è finito) con una superficialità allarmante.
Ma forse non si tratta solo la superficialità quando si dichiara pubblicamente, come è accaduto, davanti ad una commissione di consiglieri comunali, che non si darà mai in visione il piano di risanamento.
C’è qualcosa di più, qualcosa che non sta a noi definire ma che certamente non ha nulla a che fare con una gestione trasparente e necessaria quando si parla di Fondazioni che ricevono ingenti somme di finanziamenti pubblici.
Due mesi fa questo consiglio comunale ha regalato un teatro, il teatro Goldoni alla Fondazione del Teatro del Maggio Musicale il cui valore è stato stimato in 6 milioni di Euro più un diritto d’uso esclusivo del nuovo teatro stimato in 40 milioni di Euro. Tutta l’opposizione ha chiesto di poter visionare il piano di risanamento del Sovrintendente ma non ci è stato dato. Ci auguriamo che i consiglieri che hanno votato a favore lo abbiano potuto visionare al contrario di noi.
Eppure i segnali di preoccupazione c’erano già tutti, ancora prima che se ne accorgesse il commissario straordinario Pinelli, erano scritti nei bilanci, nelle relazioni a quelli allegate e dal M5S evidenziate sia in commissione che per scritto in vari comunicati.
Non sarà solo il Sovrintende Bianchi il responsabile di quello che succederà, ma tutti quelli che avrebbero dovuto porsi delle domande e accertarsi che fosse veramente necessario continuare ad allargare i cordoni della borsa in presenza di licenziamenti di maestranze artistiche, come la dismissione dell’intero corpo di ballo mentre di contro si assumevano nuovi dirigenti".
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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