Forza Italia, scelti i i vicecoordinatori provinciali: con Gandola, Gurioli e Lumachi dall'Empolese arriva Genuino

Gabriele Genuino (foto gonews.it)

Non si ferma un attimo, il lavoro di Forza Italia per riorganizzarsi sui livelli territoriali. Così, mentre proprio stamani a Grosseto si presenta la pattuglia del coordinamento azzurro, da Firenze il coordinatore provinciale Paolo Giovannini risponde calando il suo poker d’assi rendendo noti i nomi che ha scelto come suoi vice tra l’altro, e non per caso, all’insegna della parità di genere.

Ad affiancare Giovannini, secondo le indicazioni ratificate nella serata di ieri dal coordinatore regionale Stefano Mugnai, ci saranno il capogruppo di Forza Italia al Comune di Campi Bisenzio Paolo Gandola, il consigliere comunale di Fucecchio Gabriele Genuino, la candidata alle regionali del maggio scorso Silva Gurioli e la capogruppo al Comune di San Casciano Val di Pesa Maria Teresa Lumachi. E la novità politica delle scelte di Giovannini risiede nei compiti che i vice avranno, con zone di riferimento precise strutturate in macroaree omogenee: «L’intera provincia – spiega Giovannini – è stata divisa in zone: Piana, Empolese, Chianti e Mugello».

«Ciascuno dei miei vice – prosegue il coordinatore provinciale – ha titolarità su una specifica zona di riferimento. Gandola seguirà la Piana, con i comuni di Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Calenzano, Scandicci, Fiesole, Vaglia e Sesto Fiorentino. A Genuino ho assegnato l’Empolese-Valdelsa con Capraia e Limite, Castelfiorentino, Gambassi, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Montaione, Montelupo, Montespertoli e Vinci. A Gurioli invece il compito di seguire il Mugello e i comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Londa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Rufina, San Godenzo, San Piero-Scarperia e Vicchio. Infine, la zona Chianti con Bagno a Ripoli, Barberino Val d’Elsa, Figline-Incisa, Greve, Impruneta, Rignano sull’Arno, San Casciano, Tavarnelle, Pontassieve, Reggello e Pelago vanno a Lumachi».

E mentre Giovannini ora si dedica alla composizione dello scacchiere di giunta e comitato provinciale, soddisfazione per il nuovo assetto arriva da Mugnai: «Al di là dell’eccellenza delle persone individuate da Paolo – dice – la nuova divisione in aree di competenza non può che dare una spinta sotto il profilo dell’elaborazione della strategia politica, fuori dalle strette logiche di campanile e per una seria e costruttiva programmazione territoriale».

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