
Ḕ stato presentato oggi presso l’Aula Magna dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze il CliniMACS Prodigy®, uno strumento che permette di analizzare e preparare i prelievi di midollo osseo e di cellule staminali, donato dall’Associazione Ciemmeesse – il Girotondo Onlus in collaborazione con la Fondazione Meyer al Laboratorio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale della struttura ospedaliera. Alla presentazione hanno partecipato Stefano Boccalini, presidente dell’Associazione Ciemmeesse - il Girotondo Onlus, Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer,Claudio Favre, direttore del Dipartimento Oncologia Pediatrica del Meyer e Franco Bambi,direttore del Laboratorio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Meyer. L’innovativo macchinario consente di ridurre i tempi, da alcuni mesi a pochi giorni incrementando così le possibilità di guarigione e persino di sopravvivenza per molti piccoli pazienti.
“A nome dell’Associazione Ciemmeesse – il Girotondo Onlus sono felice che questo progetto sia finalmente realizzato – ha spiegato il presidente Stefano Boccalini – ringrazio tutti gli Amici del Girotondo che ci hanno aiutato raggiugere questo obiettivo, che un paio d’anni fa sembrava solamente un sogno, attraverso il loro sostegno, la loro presenza ai nostri eventi e le loro donazioni. Un ringraziamento particolare anche alla Fondazione Meyer che ha collaborato all’acquisto del macchinario. Mi auguro, e ci auguriamo tutti, che questo strumento contribuisca in modo fondamentale a salvare la vita di tanti bambini.”
“La donazione di questo strumento che sarà utilissimo per l’Oncologia pediatrica del Meyer - ha evidenziato Gianpaolo Donzelli, presidente Fondazione Meyer - è il frutto solidale del sostegno di tanti cittadini al progetto della Associazione Ciemmesse e del Girotondo e della collaborazione con la Fondazione Meyer che ha concorso all’acquisto della avanzatissima strumentazione che va a implementare e rinnovare la dotazione tecnologica della Celle Factory del Meyer”.
Soddisfatto anche Claudio Favre, direttore Dipartimento Oncologia Pediatrica del Meyer; “Con questo strumento riusciremo ad eseguire un numero maggiore di trapianti da familiare non compatibile e con una maggiore sicurezza clinica per il piccolo paziente. Tale approccio rende appunto possibile a tutti i pazienti, anche quelli che non hanno un donatore nelle banche internazionali, la possibilità di eseguire un trapianto evitando complicanze infettive, di tossicità e di non tolleranza tra donatore e ricevente”.
Infine Franco Bambi, direttore del Laboratorio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Meyer ha spiegato il funzionamento del CliniMACS Prodigy®: “Lo strumento, collocato in un’area della Cell Factory del Meyer, permetterà di effettuare, con maggiore sicurezza ed efficienza, complesse procedure trapiantologiche (ad es. trapianto aploidentico con deplezione TCD3ab/CD19), inoltre renderà possibile, sulla stessa piattaforma tecnologica, sia la realizzazione di altre procedure innovative: come ad esempio la preparazione di Linfociti T antigene specifici per terapia adottiva o anti tumorale, sia l’automazione di tecniche più tradizionali di manipolazione minime di unità di cellule staminali emopoietiche (de-eritrocizzazione nel caso di trapianto AB0 incompatibile, ecc.)”.
Fonte: Ufficio Stampa
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