Il Rettore ha diffidato il Collettivo Politico di Scienze Politiche, dopo che gli era giunta voce che il collettivo proietterà in questi giorni un film “antisemita” al Polo di Novoli, prendendo le distanze con una nota: “l’iniziativa non è organizzata da alcuna struttura direttamente o indirettamente collegabile all’Ateneo stesso”.
“Ci sembrano assurde le distanze da parte del Rettore che cerca inutilmente di smarcarsi all’ultimo, quando ha sempre concesso al Collettivo, nonostante non sia legittimato dagli studenti, aule occupate e murales sui muri” – attaccano Angela Sorice Presidente provinciale di Azione Universitaria e Chiara La Porta dirigente nazionale di AU – “Sono anni che viene permesso a questi soggetti di occupare aule, imbrattare muri e di impedire a personaggi del calibro di Caselli di intervenire a convegni di prestigio infangando e umiliando a livello nazionale e internazionale il nostro Ateneo.”
“Denunciamo da anni la situazione al Polo di Novoli, dove il collettivo fa da padre padrone. Ormai si sentono così legittimati dai piani alti che non si presentano nemmeno alle elezioni, tanto che bisogno hanno di avere eletti quando le aule le ottengono lo stesso?” – concludono Sorice e La Porta – “Ci auguriamo che il nuovo Rettore prenda decisioni più severe e giuste. Basta con queste note di facciata, quando poi nella sostanza vengono avallati comportamenti di illegalità senza muovere un dito. La vera smarcatura ci sarà quando le aule occupate verranno sgomberate e restituite alla didattica.”
Fonte: Ufficio Stampa
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