
Superare gli interventi di tipo assistenzialistico attivando percorsi di inclusione lavorativa e sociale.
E’ l’obiettivo di “Lavoro conveniente”, il nuovo progetto sperimentale varato dalla giunta Del Ghingaro come ulteriore misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, diretto ai cittadini residenti a Capannori in età attiva ed abili al lavoro, impossibilitati a mantenere sé stessi e la propria famiglia per cause legate alle condizioni di salute o socio-economiche.
Un modo nuovo per sostenere le fasce più deboli della popolazione, alla luce di un aumento delle richieste di sussidio economico dovuto alla crisi: il numero degli interventi (443) realizzati dal Comune nel primo semestre 2013 è aumentato del 136% rispetto al 2° semestre 2012 (187) e di ben il 397% rispetto al 1° semestre 2012 (89). Conseguentemente la spesa del primo semestre 2013, pari a 98.491 euro, è salita dell’ 80% rispetto al secondo semestre 2012 (54.412) e del 548% rispetto al 1° semestre 2012 (17.941).
Per realizzare il nuovo intervento di sostegno sociale l’amministrazione comunale ha stanziato 60 mila euro che saranno trasformati in ‘buoni lavoro’, per un totale di 6.000 ore lavorative, che una serie di associazioni del terzo settore aderenti all’iniziativa utilizzeranno per dare lavoro alle persone individuate da un’apposita commissione tecnica comunale, su segnalazione dello sportello di solidarietà civile “Punto insieme”.
Ad oggi sono state individuate dieci persone che prenderanno parte al progetto, altre saranno individuate nelle prossime settimane. Il periodo di lavoro sarà di 3 mesi per consentire di usufruire di questa opportunità al maggior numero possibile di cittadini in difficoltà.
Il progetto è stato presentato stamani (venerdì) in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove e i rappresentanti delle associazioni coinvolte. Erano presenti Lisa Pierallini della cooperativa sociale ‘Il Castello’, Cinzia Nelli del Gruppo volontari accoglienza immigrati, Laura Matteucci di Paideia, Luisa Giovannoni della Caritas di Capannori, Raffaele Pacini della Caritas di S.Leonardo in Treponzio, Franco Fanucchi della Misericordia di Marlia, Linda Simonetti della Misericordia di Capannori, Elisa Ricci e Graziano Bertolucci della Croce Verde di Lucca.
“E’ un progetto altamente innovativo di ‘welfare attivo’ afferma l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove –, che vuole portare un cambiamento nelle politiche di contrasto alla povertà, fenomeno purtroppo in crescita anche nella nostra realtà. E’ un passo importante per il superamento degli interventi di tipo assistenzialistico, basati sulla sola corresponsione di sussidi, che vengono sostituiti con progetti personalizzati di lavoro mirati a perseguire l’integrazione sociale e l’autonomia economica dei soggetti e delle famiglie destinatarie. Un progetto che dà nuova dignità alle persone, perché consente di riattivare le risorse di chi si trova in difficoltà economica, rendendolo protagonista del miglioramento della propria situazione e aprendo spiragli per un eventuale nuovo percorso lavorativo e di vita”.
A beneficiare dei voucher possono essere disoccupati, inoccupati, persone in lista di mobilità, in cassa integrazione o lavoratori a basso reddito che si rivolgono al Comune per ottenere un contributo economico. Oltre a dare la possibilità di ricevere sostegno attraverso il lavoro, il progetto vuole garantire momenti di socializzazione e di acquisizione di abilità lavorative; creare un ambiente di apprendimento e di lavoro positivo finalizzato al recupero e al rafforzamento dell’autostima, stimolando anche le attitudini individuali non ancora espresse e garantire protezione economica alla famiglia con disagio attraverso azioni positive di inserimento sociale e lavorativo dei suoi componenti.
Le associazioni che hanno aderito al progetto ‘Lavoro conveniente’ sono 11: Caritas di Capannori (Centro di ascolto); Caritas Diocesi di Lucca; Caritas di S. Leonardo in Treponzio, Caritas di Segromigno (Centro di ascolto), Cooperativa Odissea, Cooperativa Sociale “Il Castello”, Croce Verde P.A. di Guamo, GVAI – Gruppo Volontari Accoglienza Immigrati, Misericordia di Capannori, Misericordia di Marlia, Misericordia di S. Gemma di Camigliano. Le persone incluse nel progetto saranno impiegate nei settori delle pulizie, dei lavori artigianali, del facchinaggio e dell’assistenza alla persona.
‘Lavoro conveniente’ fa parte di una cornice organica di interventi di sostegno al reddito e di contrasto alla povertà adottati dal Comune, integrati in un sistema unico di politiche di inclusone attiva e di riformulazione del progetto del ‘Reddito Minimo di Integrazione’ previsto da una legge nazionale ora non più in vigore ma recentemente sostenuto dal Parlamento Europeo.
Il progetto si integra infatti con misure di contrasto alla povertà già in atto, come i contributi economici, le agevolazioni tariffarie per la Tia e le altre utenze domestiche, i buoni spesa, la distribuzione di generi alimentari per la prima infanzia attraverso il progetto ’Pappe e non solo’, il contributo in conto affitto, le agevolazioni economiche di sostegno alla frequenza della scuola dell’obbligo, degli asili nido e delle scuole materne.
Capannori, 13 dicembre 2013
Fonte: Comune di Capannori - Ufficio Stampa
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